I 5 migliori ETF tematici. E i 5 peggiori

Il 70% dei replicanti dedicati ad argomenti specifici nell’ultimo anno ha fatto meglio del resto del mercato. Ma non tutti sono stati così forti. Ecco chi sono i vincitori e i vinti.  

Kenneth Lamont 21/05/2021 | 09:11
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idee di investimento

In mezzo alle turbolenze di mercato create dalla pandemia, alcuni degli asset di investimento che si sono comportati meglio sono stati i fondi tematici. Persone e aziende in tutto il mondo si sono rapidamente adattate a un nuovo modo di vivere e, per questo, sono emerse nuove tendenze mentre altre hanno subito un'accelerazione.

Il 70% degli Exchange Traded Fund (ETF) tematici in Europa ha sovraperformato le azioni globali (indicate dal Morningstar Global Markets Index) in un anno fino a metà maggio 2021. I migliori performer nel periodo hanno registrato rendimenti a tre cifre. Dove sono vincitori e vinti?

Criptovalute e blockchain
L'ETF tematico più performante in Europa è stato Invesco Elwood Global Blockchain, che ha beneficiato della corsa verso le criptovalute, ottenendo un rendimento del 113% nell'ultimo anno. Tra le più grandi partecipazioni ci sono nomi del settore come Bitfarms, HIVE e Coinbase. Quest'ultima è la più grande piattaforma di criptocurrency negli Stati Uniti.

È interessante notare che il replicante First Trust Indxx Innovative Transaction & Process ETF affermi di seguire anche le aziende pronte a trarre vantaggio dall'adozione delle tecnologie blockchain, ma ha guadagnato solo il 42% nello stesso periodo. Nel momento in cui scrivo, le sue partecipazioni più grandi sono i giganti della tecnologia Oracle e IBM, entrambi con molte linee di business non legate alla tecnologia blockchain. Questo, dal punto di vista di chi investe, sottolinea la necessità di guardare oltre il nome del fondo quando si valuta una strategia tematica.

La spinta di Biden
Guardando ad altri settori, l'elezione del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e il suo successivo impegno a investire in fonti energetiche rinnovabili hanno dato una spinta a una serie di temi.

Tra i migliori strumenti dell'anno ci sono stati quelli che hanno sposato direttamente la transizione energetica come iShares Global Clean Energy ETF, ma anche quelli che hanno seguito altri elementi collegati come la tecnologia delle batterie e la mobilità futura.

L&G Battery Value Chain ETF, WisdomTree Battery Solutions ETF e Lyxor MSCI Future Mobility ESG Filtered (DR) ETF hanno corso molto poiché sono aumentate le previsioni sulle vendite di auto elettriche e di batterie.

I migliori ETF
migliori etf

La salute fa fatica
I fondi che seguono i temi sanitari e farmaceutici sono andati meno bene. Ad esempio, l'ETF L&G Pharma Breakthrough ha finito il periodo invariato, mentre le azioni globali sono salite del 34%. I rendimenti del fondo sono stati colpiti quando la holding Mallinckrodt ha dichiarato bancarotta in mezzo a una tempesta di azioni legali relative alla vendita di prodotti a base di oppioidi. Il fondo ha avuto un colpo anche quando il titolo Sapepta Therapeutics ha perso metà del suo valore in seguito alla pubblicazione di risultati sfavorevoli di un clinical trial.

Entrambi questi casi evidenziano i potenziali svantaggi nel seguire passivamente un tema di nicchia. I replicanti non hanno modo di reagire rapidamente quando arrivano cattive notizie e (come nel caso di Mallinckrodt) dovranno mantenere il titolo fino al prossimo ribilanciamento dell’indice. L'esiguo numero di partecipazioni in portafoglio, poi, implica che i rendimenti complessivi possano essere influenzati dalla performance di poche azioni.

La maggior parte degli ETF tematici ha fatto bene durante la crisi, mentre altri hanno fatto più fatica. Tutti, però hanno dimostrato di avere fattori di rischio e di rendimento differenti, anche nei confronti del mercato in generale.

Queste diversità gli permettono di essere utilizzati tatticamente per fare scommesse sulle tendenze di breve termine. Tuttavia, gli investitori hanno spesso dimostrato di non essere in grado di entrare nel momento giusto nel mercato, ottenendo così scarsi risultati.

Riteniamo che questi fondi sarebbero impiegati al meglio come investimenti di lungo termine all'interno di un portafoglio diversificato. Non solo si potrebbero ottenere vantaggi dalle tendenze strutturali di lungo periodo, ma le loro differenti caratteristiche di rischio e di rendimento darebbero vantaggi in termini di diversificazione del portafoglio.

I peggiori ETF
peggiori etf

 

 

 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Kenneth Lamont  è analista sui fondi passivi di Morningstar Europe.

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