Tra le compagnie energetiche integrate (che al loro interno hanno varie divisioni), Exxon Mobil unisce un Economic Moat e un tasso di sconto rispetto al fair value superiore al 50%. Il titolo, dicono gli analisti, paga non solo il negativo andamento del prezzo del petrolio, ma anche un piano di investimenti aggressivo e i dubbi sulla sua capacità di continuare a pagare il dividendo.
Exxon in vantaggio sui competitor in caso di risalita del barile
“Exxon è a nostro avviso una delle migliori compagnie petrolifere integrate, nella quale i segmenti downstrem e quello chimico rappresentano i fattori distintivi. Negli ultimi anni l’azienda ha rafforzato il suo portafoglio con l’avvio di nuovi centri estrattivi e crediamo che in questo modo sarà in grado di centrare l'obiettivo di 5 milione di barili al giorno entro il 2025. Siamo, inoltre, convinti che gli sforzi per finanziare la crescita saranno ripagati se il prezzo del petrolio dovesse risalire ai livelli precedenti allo scoppio della pandemia”, dice Allen Good analista azionario di Morningstar. “Basandoci sull’ipotesi di un prezzo del petrolio di lungo periodo pari a 60 dollari al barile, la nostra stima del fair value del titolo è pari a 74 dollari” (report aggiornato al 30 ottobre 2020).
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