La diversificazione è un concetto che assume diverse forme. Oltre a investire in molteplici asset class, un altro piano su cui è necessario differenziare le proprie scelte è quello geografico. Non a caso, la ripartizione per paesi o per regioni è tra le informazioni principali quando si esamina un portafoglio finanziario.
In un mondo sempre più globalizzato è fondamentale avere un’idea di come i vari paesi a cui si è esposti si influenzino a vicenda, in modo da evitare di investire in regioni soggette a movimenti molto simili.
Le tabelle sottostanti, ad esempio, certificano come nel corso dell’ultimo anno i mercati internazionali siano stati fortemente correlati. L’unica regione che ha visto una diminuzione del proprio tasso di correlazione con gli altri mercati azionari è stata la Cina. La correlazione tra quest’ultima e il Giappone, ad esempio, è passata dallo 0,64 a cinque anni allo 0,36 a un anno. Il mercato azionario del Celeste impero, infatti, dal crollo di marzo ha recuperato con più vigore rispetto agli altri. Il Morningstar China NR Index ha guadagnato dall’inizio dell’anno il 15,3%, contro il -3% dell’indice Morningstar Emerging Markets NR, il -9,4 del Morningstar Eurozone NR e il +4,2% dell’indice Morningstar US Market NR (in euro all’8 ottobre 2020).
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