Negli ultimi anni, in Italia sono stati introdotti diversi strumenti per sostenere le piccole e medie imprese, che rappresentano la struttura produttiva portante della nazione. Vediamo due strumenti con i quali gli investitori dovrebbero cominciare a familiarizzare, i Pir e gli Eltif.
Piani individuali di risparmio (Pir)
Sono stati introdotti con la Legge 232/2016 (Legge di bilancio 2017) e possono essere definiti come dei contenitori fiscali all’interno dei quali gli investitori possono inserire diverse categorie di strumenti finanziari, traendone un vantaggio fiscale se rispettano determinati vincoli, incluso un periodo minimo di detenzione di cinque anni. Il portafoglio deve riservare almeno il 70% a titoli di società quotate e non, emesse da imprese con sede in Italia o negli stati dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo ma con attività stabile nel Belpaese. Di questa quota, il 30% deve essere allocato in strumenti non inclusi nell’indice Ftse Mib (quello delle società a maggior capitalizzazione), con un limite alla concentrazione sui singoli emittenti del 10%.
I Pir possono assumere diverse forme tra cui fondi comuni di investimento, Etf, Sicav, polizze assicurative a contenuto finanziario, gestioni individuali di portafoglio e depositi amministrati. Questi strumenti possono investire in azioni, obbligazioni, quote di fondi o derivati. E’ previsto un importo massimo annuale che gli investitori possono destinare a questi strumenti di 30 mila euro, al netto dei costi, per un massimo totale di 150 mila euro.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.