Il 16 luglio, l’Esma (autorità di vigilanza sui mercati europei) ha messo in consultazione la proposta di linee-guida sulle commissioni di performance (o incentivo) applicate dai fondi ai sottoscrittori. L’obiettivo è avere dei principi comuni relativi ai metodi di calcolo e degli standard condivisi per la comunicazione ai clienti, dal momento che ora le pratiche variano molto nei diversi paesi dell’Unione europea, mentre i prodotti sono sempre più distribuiti oltrefrontiera. Una volta ricevuti i feedback (entro il 31 ottobre 2019), l’authority provvederà a redigere il documento definitivo.
La proposta è coerente con l’obiettivo della direttiva Ucits di “assicurare che la società di gestione agisca onestamente e correttamente nel miglior interesse del fondo (e quindi dei sottoscrittori, Ndr) e dell’integrità del mercato. In questo, è compreso il fatto che non siano caricati costi ingiustificati o spropositati”.
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