Chi va in cerca di dividendi è bene che prepari le valigie. Non è solo l’Occidente, infatti, che paga di più in termini di dividendo (nonostante l’area, storicamente, da questo punto di vista sia una delle più interessanti). Buone opportunità, in questo senso, si trovano anche in Asia e nei paesi emergenti. A dirlo sono le ultime elaborazioni basate sul Janus Henderson Global Dividend Index, il paniere che (trimestralmente) fotografa l’andamento delle cedole a livello globale. Nel quarter chiuso a settembre, l’Europa ex UK ha messo nelle tasche degli income investor (in dollari) 20 miliardi, con un aumento (al netto dei tassi di cambio) del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Gli Stati Uniti si sono dimostrati molto munifici con gli investitori: 130,1 miliardi (ma, a differenza del Vecchio continente, hanno potuto contare sulle ricche cedole speciali di alcune società che hanno spinto il dato) e un progresso del 7%. L’Asia ha sorpreso tutti con un progresso dell’8%. Bene anche il Giappone, con il suo +9%.
Dividendi annuali per regione
Dati in miliardi di dollari
Fioimnte: Janus Henderson
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