La Cina mente? Il dubbio viene quando si mettono a confronto i dati sul Pil forniti dal China Bureau of Statistic con altri indicatori sull’attività economica del paese. “Nonostante non ci siano segni di rallentamento nei numeri forniti dalle autorità, la congiuntura ha perso potenza”, spiega Daniel Rohr, responsabile del China economic committee di Morningstar nell’ultimo China Diagnostic, il report che ogni trimestre Morningstar dedica alla prima economia emergente del mondo. I dubbi nascono leggendo le informazioni fornite da Pechino con gli occhiali del Power proxy, un sistema di analisi proprietario con cui, in sostanza, gli analisti di Morningstar monitorano l’andamento della richiesta di energia elettrica per capire quali possano essere le variazioni nella produzione complessiva del paese.
Pil e Power proxy a confronto nel 2017
Fonte: NBS, China Electricity Council, People Bank's of China, World Bank, Morningstar
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