I deflussi dai fondi azionari gestiti attivamente penalizzano la raccolta dell’industria europea del risparmio gestito ad agosto. Secondo le stime Morningstar, i riscatti netti hanno superato i 500 milioni di euro a fronte di una raccolta dei comparti indicizzati (esclusi gli Exchange traded fund) di 3,2 miliardi. Continua, dunque, l’avanzata degli index fund, che però ha un ritmo più lento rispetto all’anno scorso, quando uscirono dagli “attivi” circa 87,5 miliardi. Il tasso di crescita organica dei primi da gennaio 2017 è stato del 10,3% contro l’1,3% dei secondi.
Nel complesso, i fondi europei a lungo termine (esclusi i monetari) hanno raccolto 37,7 miliardi ad agosto, il livello più basso in un singolo mese da inizio anno. Hanno sofferto tutte le classi di attività, compresi gli obbligazionari, che però si confermano i più richiesti dagli investitori (+21,6 miliardi). Anche in questo segmento, che rimane dominato dalla gestione attiva, i fondi indicizzati si stanno facendo strada. Nei primi otto mesi del 2017, il tasso di crescita organica è stato del 12,6% contro l’8,8% degli attivi.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.