Fare meglio del mercato continua a essere una sfida difficile per molti gestori attivi specializzati sull’equity. Gli ultimate stock picker (la selezione di 26 fund manager Usa considerati più bravi da Morningstar), in questo senso non fanno eccezione. “Crediamo che la causa sia legata al punto in cui ci troviamo della fase di mercato”, spiega uno studio pubblicato il 12 dicembre 2016 firmato da Joshua Aguilar ed Eric Compton, analisti di Morningstar. “La maggior parte delle azioni trattano a valori in linea o superiori ai nostri fair value dalla metà del 2013 (a parte alcuni momenti di sottovalutazione fra la seconda metà del 2015 e il primo semestre del 2016), la nostra selezione di gestori ha mantenuto un approccio cauto al mercato, rendendo difficile generare rendimenti superiori al mercato in maniera costante”.
L’indice Morningstar Ultimate stock pickers nel 2016 è cresciuto del 14,25% (in euro) muovendosi in linea con il paniere S&P500, ma sovraperformando il listino principale Usa sia in un arco temporale di tre anni sia di cinque anni.
Indice Morningstar Ultimate Stock Pickers
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