Settori a sconto e a premio

I dati Morningstar mostrano che l’healthcare è il comparto con il miglior rapporto prezzo/fair value. Il più caro è l’energetico.

Francesco Lavecchia 10/01/2017 | 14:53
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Salute per risollevare il portafoglio, energetici da usare con prudenza. L’analisi delle valutazioni dei settori economici da parte degli analisti di Morningstar mostra che i titoli del comparto farmaceutico sono scambiati ai prezzi più convenienti, come testimonia il rapporto prezzo/fair value (P/FV) medio di 0,93 (P/FV di 1,19 per l’energia).

Questi numeri, aggiornati al 9 gennaio, sono condizionati dalle performance realizzate negli ultimi 12 mesi dai due settori: quello della salute ha ceduto oltre il 5% (valori in euro relativi all’indice MSCI healthcare), in sofferenza per il periodo nero della scadenza dei brevetti delle case farmaceutiche, mentre quello energia ha guadagnato il 27,56% (MSCI Energy) in scia alla risalita del prezzo del petrolio. Nell’ultima settimana, però, il rendimento dei primi è stato superiore al 2%, mentre gli energetici sono cresciuti appena dello 0,8%.

 

Valutazione settore salute

Salute PFV

 

 

Valutazione settore energia

Energypfv

 

Su quali titoli puntare
Grazie a un P/FV di 0,71 Roche Holding è il titolo scambiato ai prezzi più convenienti all’interno del settore salute. Negli ultimi 12 mesi le azioni del gruppo svizzero hanno ceduto il 3,85% (in euro al 9 gennaio 2017), ma gli analisti di Morningstar ipotizzano per il gruppo una crescita media dei ricavi del 6% nei prossimi cinque anni per effetto dalla maggior domanda da parte dei mercati emergenti e del debutto di nuovi farmaci. La stima del fair value del titolo è pari a 330 franchi svizzeri (report pubblicato in data 12 dicembre 2016).

Tesoro, raffinatore di petrolio indipendente americano, ha registrato un calo delle quotazioni del 14,8% negli ultimi 12 mesi ed è ora il titolo scambiato al tasso di sconto più elevato, pari a circa il 35% rispetto al fair value di 124 dollari. “Crediamo che nei prossimi anni il gruppo statunitense sarà in grado di migliorare il proprio posizionamento all’interno del settore, grazie al miglior accesso a fonti di approvvigionamento di greggio a costi più bassi. Questo dovrebbe produrre un allargamento dei margini di profitto”, dice Stephen Simko di Morningstar.  

 

Salutetabella

 

Energeticitabella

 

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Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Roche Holding AG222,10 CHF0,95Rating

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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