Meno rischio e più qualità

Nel mese di maggio i titoli con Economic moat e basso livello d’incertezza hanno realizzato performance superiori a quelle dei competitor. Le occasioni migliori, però, si trovano tra le stock più volatili. I comparti telecom e finanza sono scambiati ai prezzi più convenienti. 

Fernando Luque 14/06/2016 | 12:41
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Il mercato europeo premia ancora la qualità. A maggio i titoli delle società con Economic moat ampio hanno realizzato performance superiori a quelli emessi da aziende che non presentano una posizione di vantaggio all’interno del settore. Come mostrato in Figura 1, le azioni con Moat ampio (wide) e medio (narrow) hanno guadagnato rispettivamente l’1,7% e il 2,6%, mentre l’andamento di quelle con vantaggio competitivo assente è rimasto sostanzialmente invariato (+0,1%). Questo risultato è in linea con la tendenza degli ultimi dodici mesi, mentre da inizio anno le stock prive di vantaggio competitivo hanno perso meno di quelle con Moat medio. 

Vince la bassa volatilità
I listini del Vecchio continente hanno premiato anche la bassa volatilità. Nell’ultimo mese i titoli che si distinguono per un basso livello di incertezza hanno registrato un rendimento superiore a quelli con un grado di incertezza medio o alto (rispettivamente +4,2%, 2,9% e 0,8%). Le differenze tra le tre categorie di stock sono più marcate con l’allungarsi dell’intervallo temporale: da inizio anno le performance sono state pari a 3%, 0,9% e -2,4%, mentre negli ultimi 12 mesi il gap tra bassa e alta incertezza è di circa 20 punti percentuali.

 

Figura 1: Rendimenti

Moat Uncertainty May2016 b

Le migliroi occasioni tra i titoli con Moat medio 
Guardando al rapporto Prezzo/Fair value (P/FV) dei titoli (Figura 2), notiamo come il Moat pesi sulla valutazione delle stock molto di più che il grado di incertezza. Le differenze in termini di P/FV sono molto più marcate al variare del livello di vantaggio competitivo: passando da quelle con un Moat ampio a quelle con Moat medio e assente, infatti, le valutazioni cambiano da un tasso di sconto medio del 5% a un P/FV dell’1,20. I titoli trattati ai prezzi più vantaggiosi sono quelli con Moat medio e alta incertezza, tra cui troviamo BBVA, Credit Suisse Group, Millicom International Cellular, Telefonica and BMW, mentre i più costosi sono quelli con basso livello di incertezza e Moat assente.

 

Figura 2: Rapporti Prezzo/Fair value

Moat Uncertainty May2016 a

Telecom e Finanza i più a sconto
Guardando alle valutazioni per settore (Figura 3), si nota che anche a maggio il comparto energetico si conferma come quello scambiato ai prezzi più alti, seguito da tecnologia ed healthcare. Le occasioni di investimento migliori si trovano tra le stock attive nei servizi alla comunicazione e finanza. Beni industriali, materie prime e beni di consumo difensivi sono quelli maggiormente in linea con il fair value dei titoli. 

 

Figura 3: Le valutazioni per settore

Ratingdistribution maggio

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Fernando Luque

Fernando Luque  es el Senior Financial Editor de www.morningstar.es

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