Le Borse scelgono la prudenza

Europa negativa. Pesano il dollaro e la debolezza del petrolio. A Milano i bancari sono volatili. Gli investitori si aspettano nuove aggregazioni fra le popolari. Sale Mondadori dopo il via libera all'acquisizione di Rcs Libri. New York si prepara a partire col segno meno. 

Marco Caprotti 24/03/2016 | 12:33
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Prosegue con il segno meno la seduta delle Borse europee. Colpa del dollaro sostenuto e del greggio in calo. Il biglietto verde ha spinto ieri l'euro sotto la soglia di 1,12, favorito dalle parole del numero uno della Fed di St. Louis James Bullard che ieri, dopo altri due banchieri Usa, ha auspicato un rialzo dei tassi da parte della Fed in aprile. La debolezza del barile sta pesando sul comparto petrolifero.

Piazza Affari risente della forte volatilità del comparto bancario sulla scommessa di operazioni straordinarie in arrivo. Fuori dal listino principale, sale Mondadori dopo il via libera dell'Antitrust alla fusione con Rcs Libri, che prevede la cessione di Bompiani e Marsilio. Rcs sale, segnando la performance migliore di tuto il listino. In progresso Venture dopo i dati.

New York giù
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno meno. Gli investitori preferiscono tenere un atteggiamento prudente in vista del ponte di Pasqua. Gli occhi cchi restano puntati sui dati macro in arrivo dagli Stati Uniti a partire dagli ordini di beni durevoli in programma oggi.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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