Jose Garcia Zarate: L’Eurostat ha recentemente pubblicato un rapporto sul mercato del lavoro secondo cui a gennaio il tasso di disoccupazione nella zona euro è sceso al suo livello più basso dall’agosto 2011. Questo è molto positivo. Inoltre, se osserviamo le aspettative del mercato, vediamo che la Banca centrale europea è in procinto di aumentare ulteriormente gli stimoli monetari al fine di limitare i rischi per le prospettive economiche.
La realtà è che il mercato del lavoro funziona, ovviamente, con un ritardo temporale. Quindi, ciò che i dati di oggi stanno dicendo è come l’economia si è comportata nel corso degli ultimi quattro - sei mesi. Abbiamo bisogno invece di analizzare degli indicatori previsionali e in particolare i sondaggi sul sentiment, i quali ci dicono che la ripresa sta perdendo forza. Inoltre, il continuo calo dei prezzi delle materie prime sta raggiungendo l'economia reale e così l'inflazione corrente è scesa a livelli negativi e, forse ancora più importante, le previsioni a medio-lungo termine sono peggiorate.
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