Gli high yield da non perdere

Solidi fondamentali in grado di sostenere un livello di indebitamento sopra la media. Le emissioni obbligazionarie ad alto rendimento migliori, secondo gli analisti di Morningstar, sono soprattutto nel manifatturiero.

Francesco Lavecchia 22/01/2016 | 09:23
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Gli industriali fabbricano yield. La classifica dei migliori corporate bond ad alto rendimento elaborata da Morningstar è comandata dalle emissioni di società attive nel comparto manifatturiero. L’economia americana gode di buona salute e questo gioca a favore dei settore ciclici come quello dell’edilizia e dell’auto ai quali appartengono tre dei cinque migliori emittenti.

Il processo di selezione dei titoli si basa su un’analisi del rapporto fra rischio e rendimento. Gli analisti hanno individuato quei corporate bond che, a loro avviso, saranno in grado di sovraperformare un benchmark come il BofA Merrill Lynch High Yield II Index (quello scelto da Morningstar per le sue Best Ideas in campo obbligazionario). In altre parole quelli che, a parità di merito creditizio, promettono un ritorno più elevato.

Hologic
Opera nel business della diagnostica medica ed è uno dei leader americani nel mercato delle mammografie. Gli analisti riconoscono all’azienda una posizione di vantaggio competitivo per effetto della stretta relazione con i clienti, difficilmente replicabili da parte dei competitor (costi di switch elevati). “Oltre a garantire uno yield elevato (5,25%), le emissioni del gruppo statunitense sono scambiate a sconto rispetto alla nostra valutazione che è pari a 107 dollari”, dice Julie Utterback analista obbligazionaria di Morningstar.

“L’attuale management sembra molto più cauto nella gestione finanziaria di quanto non lo fosse quello che l’ha preceduto e questo potrebbe tradursi in una significativa contrazione dell’indebitamento, anche perché l’azienda promette di continuare a far crescere gli utili. Di conseguenza, evidenziamo un potenziale miglioramento del rating dall’attuale BB+”.

Toll Brothers
La ripresa del mercato immobiliare negli Usa e il favorevole trend demografico in atto nel paese dovrebbero garantire al gruppo edile la possibilità di ridurre il proprio indebitamento e quindi di aumentare il merito creditizio (attualmente pari a BBB-). “I prossimi anni, infatti, saranno quelli in cui la generazione dei Millennial (i nati tra gli anni ’80 e i primi anni duemila) metterà su famiglia e comprerà casa. Ci aspettiamo, quindi, che la crescita del fatturato (+13% medio da qui al 2019) possa aiutare il gruppo a ridurre la leva finanziaria ”, dice Rick Tauber direttore della Corporate Bond Research di Morningstar.

“Toll Brothers, sebbene non goda di una posizione di vantaggio all’interno del settore edile, è favorito dal fatto di essere specializzato nella costruzione di abitazioni di lusso. Questo gli garantisce la possibilità di guadagnare margini di profitto superiori a quelli dei concorrenti”. Le emissioni societarie con scadenza 2025 sono scambiate a sconto, rispetto al fair value Morningstar, di circa 240 punti base.  

Masco
Il recente sell off dei bond del gruppo di ristrutturazioni edili permette agli investitori di posizionarsi sulle sue emissioni di debito a prezzi convenienti. Il gruppo americano gode di una posizione di vantaggio rispetto ai propri competitor per effetto dell’elevato valore dei suoi brand. La specializzazione in questo segmento del settore immobiliare permette all’azienda di beneficiare del positivo trend nella costruzione di nuove case negli Usa e, in generale, le garantisce una minor volatilità delle vendite, dato che tale attività è meno legata all’andamento dei ciclo economico. 

“Oltre a garantire uno yield elevato, il bond emesso da Masco promette di migliorare in futuro anche il suo rating, che attualmente è pari a BBB-”, dice Rick Tauber direttore della Corporate Bond Research di Morningstar. “Il management, infatti, porta avanti una gestione finanziaria molto disciplinata e nei prossimi tre anni si è dato come obiettivo quello di ridurre l’ammontare del debito a tre miliardi di dollari”.

Lear
Dalla bancarotta dichiarata nel luglio del 2009, la situazione finanziaria del gruppo produttore di sedili per auto è migliorata in maniera radicale, tanto da entrare nel mondo delle obbligazioni Investment grade. “Nonostante il management abbia recentemente deciso di finanziare un piano di riacquisto di azioni proprie per un importo di circa un miliardo di dollari attraverso la liquidità di cassa e l’emissione di nuovo debito, l’azienda è in grado di sostenere un maggior indebitamento grazie alla sua capacità di generare elevati flussi di cassa”, dice Rick Tauber direttore della Corporate Bond Research di Morningstar. Gli analisti riconoscono al gruppo una forte posizione di vantaggio competitivo (Economic moat), costruita grazie alle elevate economie di scala, al valore del suo brand e allo stretto rapporto di collaborazione con le case automobilistiche clienti.

L’elevata concorrenza all’interno del settore e il suo stretto legame con il ciclo economico non garantiscono a Lear margini di profitto generosi, ma grazie a una grande capacità nella razionalizzazione dei costi, il gruppo riesce a mantenere una profittabilità superiore alla media. “Le emissioni di Lear sono tra le nostre migliori idee investimento poiché riescono a conciliare un elevato merito creditizio (BBB-), uno yield generoso e un prezzo ancora conveniente”, conclude Tauber.

Frontier Communications
Offre la miglior combinazione di yield e merito creditizio all’interno del settore telecomunicazioni. A parità di rating (pari a BB-), infatti, dà un rendimento di circa 400 punti base superiore a quello della concorrente T-Mobile. “Nonostante gli sforzi compiuti per acquistare Verizon, il bilancio del gruppo statunitense resta solido. L’acquisizione, che dovrebbe completarsi entro la fine del primo trimestre dell’anno, si aggiunge a quella di AT&T e rischia di portare il rapporto Debito/Ebitda sopra quota 4,5. Ad ogni modo, l’azienda ha guadagnato in competitività e continua ad avere solidi fondamentali”, dice Michael Dimler analista obbligazionario di Morningstar.

“Frontier gode di una forte posizione di vantaggio competitivo all’interno del settore. La compagnia telefonica americana, infatti, è il primo operatore in tutte le aree del paese dove opera e questo le permette di realizzare elevate economie di scala e di garantire un livello qualitativo dei servizi difficilmente replicabili dai concorrenti. L’anello debole è rappresentato dal segmento di Internet veloce, ma le ultime attività acquisite da Verizon andranno a colmare questa lacuna”. 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Hologic Inc75,10 USD0,24Rating
Lear Corp131,16 USD0,54Rating
Masco Corp72,22 USD-0,19Rating
Toll Brothers Inc113,16 USD-0,23Rating

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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