ETFPlus, la corsa continua

Nel terzo trimestre aumenta il numero di contratti e il controvalore. Tra i debutti, dominano gli strategic beta. Cresce anche l’offerta di fondi.

Sara Silano 23/11/2015 | 10:18
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La volatilità dei mercati finanziari non colpisce il segmento ETFPlus di Borsa italiana che, nel terzo trimestre, ha registrato una crescita del 76% dei contratti conclusi rispetto allo stesso periodo del 2014, per un controvalore di 80,68 miliardi di euro (+51%).

Il patrimonio gestito ha toccato quota 43,77 miliardi (+28,08% rispetto a settembre 2014), mentre i flussi netti negli Etp (Exchange traded product) nei primi nove mesi del 2015 sono stati di 6,74 miliardi (+23,18% in confronto con lo stesso periodo del 2014).

I debutti
Oltre agli scambi, è aumentata l’offerta. Al 30 settembre, il listino contava 959 strumenti indicizzati. Nel terzo trimestre hanno debuttato 29 Etf e cinque Etc/Etn, di cui 12 replicano benchmark fattoriali, i cosiddetti strategic beta. In particolare, Ubs ha lanciato otto prodotti, che rientrano nelle tipologie Morningstar di fondi orientati a migliorare il rendimento o a contenere il rischio rispetto agli indici a capitalizzazione tradizionali. Quattro di questo tipo sono, invece, stati quotati da db x-trackers. Infine, Ossiam ha portato in Italia un altro Etf che replica l’indice Shiller Barclays Cape, questa volta sugli Stati Uniti, basato sulla metodologia elaborata dall’economista americano Robert Shiller, che cerca di sfruttare le inefficienze del mercato nella valutazione dei titoli per realizzare un ritorno sugli investimenti più elevato.

Non solo bond
Tra le altre novità, sono da segnalare la quotazione di un Etf sui titoli di stato dei paesi emergenti, con copertura del rischio di cambio da parte di iShares e di uno di db x-trackers sul debito sovrano cinese.

Sempre l’emittente tedesco ha portato in Borsa Italiana due prodotti, che Morningstar classifica come bilanciati e riflettono l’andamento di un portafoglio di Etf azionari ed obbligazionari, con differente distribuzione dei pesi delle due componenti. Db x-trackers Portfolio Total return ha un’esposizione all’equity compresa tra il 30 e il 70%; mentre il Portfolio income ha un’asset allocation più prudente (almeno il 60% del paniere di riferimento deve essere rappresentata dal segmento del reddito fisso).

Nel trimestre hanno debuttato diversi Etf specializzati sui corporate bond, tra cui l’Ubs Barclays MSCI US Liquid Corporates Sustainable, che replica un indice che tiene in considerazione i principi di investimento socialmente responsabile.

Fondi aperti
Sul segmento ETFPlus dedicato ai fondi aperti sono stati quotati, nel periodo luglio-settembre, i comparti di Hypo Portfolio Selection, Woodpecker Capital, Alessia Sicav e Efficiency Growth Fund, a cui si sono aggiunti ad ottobre Diaman Sicav e TCW. In totale, le società di gestione ora sono nove.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Sara Silano

Sara Silano  è caporedattore di Morningstar in Italia

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