Morningstar taglia il fair value di Yahoo!

Tengono i ricavi, ma crollano gli utili. Il terzo trimestre della società americana ha deluso le attese degli analisti che hanno ridotto a 38 dollari la valutazione del titolo.

Francesco Lavecchia 21/10/2015 | 17:15
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Gli analisti di Morningstar hanno ridotto il fair value di Yahoo! da 41 a 38 dollari dopo i deludenti dati dell’ultima trimestrale, ma il titolo continua a essere scambiato a sconto.

I dati del trimestre
Nel terzo periodo dell’esercizio, l’azienda ha registrato una crescita del fatturato sotto le attese (+7% rispetto allo scorso anno), ma l’aumento dei costi di trasferimento del traffico internet (detti TAC, ovvero le spese pagate dai motori di ricerca come Yahoo! ai siti terzi per far transitare i visitatori di questi ultimi sui loro domini) e gli investimenti nella nuova piattaforma pubblicitaria Gemelli hanno pesato sugli utili.

Il risultato operativo è sceso a 92 milioni di dollari (dai 156 milioni del 2014), mentre quello netto è crollato a 76 milioni (dai circa sette miliardi dello scorso anno). Il management del gruppo Usa ha inoltre tagliato le stime di crescita del fatturato nel quarto trimestre (ora la forchetta è compresa tra 1,16 e 1,2 miliardi di dollari, mentre le attese degli analisti erano per ricavi pari a 1,33 miliardi).

Le aspettative degli analisti
“Crediamo che la società sia in grado di stabilizzare i risultati nel core business della ricerca, ma rimaniamo scettici sul fatto che ci possa essere una svolta. Sul lato delle spese, invece, l'azienda si è mostrata molto disciplinata nella gestione dei costi amministrativi, dello sviluppo dei prodotti e del marketing e ci aspettiamo che possa continuare in questa direzione”, dice Rick Summer, analista azionario di Morningstar.

“Se è vero che Yahoo! è ormai distanziata dai colossi Internet come Facebook e Google, il mercato non considera in maniera adeguata il bacino di circa un miliardo di utenti del gruppo americano, ma soprattutto il valore della controllata Alibaba (che noi stimiamo essere pari a 20 dollari per azione). L’azienda sta lavorando allo spin-off della società cinese attiva nell’e-commerce. La separazione dovrebbe concretizzarsi a gennaio del prossimo anno, ma il management non ha dato molti chiarimenti a riguardo. Il successo dell’operazione dipenderà dal regime di tassazione. In caso di trattamento fiscale sfavorevole, il valore di Alibaba potrebbe scendere da 38 a 35 dollari”. 

 

Per leggere l'analisi completa su Yahoo! clicca qui.

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Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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