Le Borse puntano i fari sulla Fed

Europa contrastata. Gli investitori aspettano gli appunti dell’ultima riunione della Banca centrale Usa per saperne di più sui tassi d’interesse. Milano segna +0,68%. Bene Fca. In salita gli istituti di  credito. New York nervosa. 

Marco Caprotti 08/10/2015 | 17:42
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Borse europee contrastate mentre sale l'attesa per la pubblicazione delle minute della Federal Reserve sull'ultima riunione del Fomc (alle 20 italiane). In quell'occasione la Banca centrale Usa aveva deciso di lasciare i tassi invariati citando “sviluppi economici e finanziari all'estero”. Ora che anche il Fondo monetario internazionale ha tagliato le stime di crescita globale, trader e gestori cercheranno di capire quanto l'andamento della congiuntura al di fuori degli Usa stia condizionando le scelte del governatore, Janet Yellen.

A Piazza Affari, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +0,68%,  Fca ha festeggiato l'accordo raggiunto tra la società e il sindacato americano Uaw, anche se per adesso non sono noti i dettagli. Corrono le azioni delle banche. Gettonate le Mediolanum, dopo i dati sulla raccolta netta che da inizio anno fino a settembre ha raggiunto quota 3 miliardi. Dopo la volata di ieri sono andate ancora su le Saipem. Male Prysmian sull'onda di un taglio di valutazioni da parte di Jp Morgan. Fuori dal paniere principale Zucchi ha corso sull'ipotesi di ingresso di due fondi nel capitale. Rcs è scivolata in attesa di novità sull'ad Pietro Scott Jovane che, secondo indiscrezioni, è in uscita.

New York nevosa
New York viaggia all’insegna del nervosismo. Dal fronte macroeconomico, le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono scese più del previsto. Sul piano societario, stasera arriveranno i conti di Alcoa dando il via alla stagione delle trimestrali.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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