Eurolandia manca il rimbalzo

Le Borse europee restano positive ma riducono i guadagni iniziali. Milano segna +0,59%. Balzo di Enel. Bene i bancari. Contrastati i titoli del lusso. Wall Street chiusa per festività. 

Francesco Lavecchia 07/09/2015 | 12:53
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I listini di Eurolandia non riescono a completare il rimbazo. Dopo una partenza sprint, con rialzi superiori all’1%, le Borse della regione hanno ritirato i remi in barca dimezzando i guadagni. Fatta eccezione per l’aggiornamento sull’indice della fiducia degli investitori nell’area euro, che a settembre è sceso oltre le aspettative, la giornata non prevede appuntamenti macro di grosso rilievo. Inoltre, Wall Street rimarrà chiusa oggi in occasione della Festa dei Lavoratori, e questo farà mancare agli operatori del Vecchio continente dei riferimenti importanti. 

Milano segna +0,59%
A Piazza Affari il Ftse Mib segna +0,59%. In grande spolvero Enel, per la quale gli analisti ipotizzano un aumento del dividendo per il prossimo anno. In rialzo anche Fca. Buona l’intonazione per il comparto bancario. Entro domani la Bce dovrebbe comunicare i livelli minimi di patrimonio per i principali istituti di credito dell’area euro, ma il mercato non si aspetta ulteriori interventi per le banche italiane. Contrastati i titoli del settore del lusso: salgono Ferragamo e Tod’s, male Moncler e Luxottica. Saipem ed Eni, guadagnano terreno nonostante il negativo andamento del prezzo del petrolio. A far prevalere gli acquisti sono le speculazioni legate al futuro riassetto della controllata del Cane a Sei Zampe. 

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Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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