La Cina fa un altro sgambetto alle Borse

Europa negativa dopo che Pechino ha deciso di proseguire con la svalutazione dello yuan. Debole anche l’Asia. A Milano tiene Tenaris, mentre scendono Yoox, Fca e Tod’s.

Marco Caprotti 12/08/2015 | 09:41
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Borse europee ancora in rosso dopo la nuova svalutazione dello yuan decisa dalla Banca centrale cinese. Pechino non si è fermata al taglio del 2% del valore di riferimento tra la valuta della Repubblica popolare e il dollaro (che ieri aveva scosso i mercati) e lo ha abbassato di un altro 1,6%. A farne le spese sono state anche le Borse asiatiche che hanno chiuso in territorio negativo. In Giappone la piazza di Tokyo ha chiuso la giornata di contrattazioni con l'indice Nikkei in ribasso dell'1,58%. Le mosse cinesi hanno riacceso il timore di un rallentamento della seconda economia mondiale, nonché uno dei principali importatori di materie prime, che non a caso ieri sono state oggetto di sell-off.

A Milano, tra i titoli a maggiore capitalizzazione, l'unico a resistere sopra la parità è Tenaris, mentre perdono terreno Yoox, Fiat Chrysler e Tod's. Sul mercato dei cambi, il dollaro tenta di riconquistare posizioni ed è scambiato a 1,1093 per un euro (1,1042 ieri in chiusura). La moneta unica europea vale anche 138,28 yen mentre il rapporto dollaro/yen è a 124,67. In calo, infine, il prezzo del petrolio: il future di settembre sul Wti cede lo 0,65% toccando i 42,80 dollari al barile.

New York giù
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, la seduta ieri a Wall Street è finita in forte calo. A riportare l'avversione al rischio è stata la svalutazione a sorpresa dello yuan. Secondo alcuni analisti a questo punto la Federal Reserve avrebbe una buona ragione per non iniziare ad alzare i tassi di interesse nella riunione del mese prossimo. Altri sottolineano invece come la Banca centrale americana sia più focalizzata sul mercato del lavoro Usa e, dopo il rapporto sull'occupazione di luglio in linea alle stime, sarà determinante quello di agosto che arriverà giusto un paio di settimane prima del meeting del 16 e 17 settembre.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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