Prosegue con il segno meno la seduta delle Borse europee. A guidare le vendite è soprattutto il settore moda dopo la svalutazione dello yuan. Il segmento sconta i timori per un calo dell'import cinese (legato al minor del potere d'acquisto su prodotti stranieri) e in generale per il sempre più sensibile rallentamento dell'economia del paese asiatico. Pesano anche gli ultimi dati macro arrivati dalla Germania L’Indice Zew sulla fiducia degli investitori nell’economia è sceso a 25,0 dai 29,7 di luglio, contro le attese di un rialzo a 32. L'indicatore sulla situazione corrente, ad agosto, è invece salito a quota 65,7 dai 63,9 di luglio (sopra le attese).
A Milano è in rialzo Saras. Il titolo si muove in scia ai conti del secondo trimestre, che si è chiuso con un utile di 155,9 milioni su ricavi per 2,73 miliardi e soprattutto con un Ebitda migliorato a circa 339,2 milioni. Gli analisti puntano a un incremento del margine di raffinazione a ridosso dei quattro dollari per fine anno e, soprattutto, a un ritorno al dividendo dopo sei anni. Ancora sugli scudi Mps. Gli analisti scommettono una ripresa della banca dopo il nuovo aumento di capitale.
New York negativa
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno meno. A pesare sull’umore degli investitori è la decisione cinese sullo yuan. Gli operatori vogliono capire quanto business fanno le aziende Usa con il paese asiatico. Dal fronte macro gli operatori attendono i dati relativi al costo della manodopera.
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