Dopo una seduta con qualche ribasso, gli indici europei hanno chiuso la giornata in territorio positivo. Le contrattazioni sono state caratterizzate dagli acquisti di titoli tecnologici e delle costruzioni, ma anche da alcune vendite sui minerari e sui petroliferi ce, però, nel pomeriggio si sono ripresi.
Piazza Affari, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato xx&, è stata guidata dalla corsa di Banco Popolare e degli istituti di credito in generale. Bene Saras, promossa da molte case d'investimento dopo i conti. Ancora realizzi su Mediaset. Giù Eni e Telecom.
New York positiva
Wall Street viaggia con il segno più. Il timore di un rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve - alimentato venerdì da un rapporto sull'occupazione a luglio in linea con le stime – resta, ma per il momento gli investitori preferiscono concentrarsi sugli sviluppi all'estero. I deludenti dati macroeconomici giunti nel fine settimana dalla Cina portano i trader a scommettere su nuove misure di stimolo volte a sostenere la seconda economia al mondo. Inoltre, sembra che un'intesa tra Grecia e creditori sia vicina. In assenza di spunti macroeconomici, in Usa si guarda all'M&A. La conglomerata Berkshire Hathaway di Warren Buffett he messo a segno la sua più grande acquisizione portandosi a casa Precision Castparts per circa 32 miliardi di dollari.
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