Borse deluse dai bilanci

Europa negativa. Gli investitori preferiscono concentrarsi sui risultati aziendali e portare a casa un po’ di profitti. Milano segna -1,3%. Deboli le popolari. Sale il lusso. New York aspetta i numeri dei colossi hi-tech. 

Marco Caprotti 21/07/2015 | 17:42
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Le Borse europee hanno vissuto una seduta transitoria, complice un calendario macroeconomico scarno e l'attesa delle trimestrali delle quotate sul Vecchio continente. Nel frattempo, i risultati deludenti di alcuni big Usa hanno spinto le vendite.

A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -1,3%, ci sono state dalle prese di beneficio sulle popolari  e sulle utility. Seduta di corsa per il lusso che ha cavalcato il sentiment positivo indotto dalle statistiche sul balzo degli acquisti a livello globale da parte dei turisti nel mese di giugno. Bene Fca, che ha sfruttato l'ottima giornata del settore auto a livello europeo; riscatto di Mediaset dopo la flessione di ieri.

New Yok scende
Wall Street viaggia in ribasso.  Il Dow Jones è messo sotto pressione da alcune trimestrali come quelle di Ibm e United Technologies che non hanno rispettato le attese degli analisti. L'indice è così scivolato temporaneamente sotto la soglia psicologica dei 18mila punti. Il Nasdaq tenta invece di resistere alle vendite: l'indice tecnologico è reduce da tre giornate consecutive di record. In assenza di spunti macroeconomici, gli investitori continuano a digerire le trimestrali societarie, in attesa di quelle di Apple, Microsoft e Yahoo! che arriveranno stasera a mercati chiusi.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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