Le Borse guardano le trimestrali

Europa positiva. In assenza di dati macro, i radar si spostano sui bilanci. A Milano salgono Ferragamo e le banche. Acquisti su Fca e Mediaset. New York e Tokyo spingono l’Asia. 

Marco Caprotti 21/07/2015 | 09:37
Facebook Twitter LinkedIn

Partenza in timido rialzo per le Borse europee in una seduta fiacca dal punto di vista del calendario macroeconomico che porterà quindi a spostare l'attenzione sui conti trimestrali tanto negli Usa quanto nel Vecchio Continente. Per quanto riguarda la questione greca l’attesa è per domani quando il Parlamento sarà chiamato ad approvare una seconda tranche di riforme richieste dai creditori.

A Milano in evidenza Ferragamo, premiata dalla raccomandazione di Raymond James (strong buy), e Buzzi. Riscatto per Mediaset, ieri piegata dal taglio di valutazione da parte di Mediobanca Securities. Ancora vivace Fiat Chrysler: le ipotesi di una vendita di Magneti Marelli continuano a tenere banco nonostante la smentita della casa automobilistica. Bene i bancari oggetto di un ampio studio da parte di Exane Bnp Paribas che scommette soprattutto sulle popolari e su Mps.

Su Asia e New York
Seduta positiva per l’Asia, spinta dall’andamento di New York e di Tokyo. Ieri gli indici a Wall Street hanno chiuso in lieve rialzo. Il Nasdaq Composite è così riuscito a mettere a segno un nuovo record per la terza volta di fila. In assenza di spunti macroeconomici, gli investitori si sono concentrati su una pioggia di trimestrali, che continuerà anche nei giorni a venire. Intanto prosegue il dibattito sulla tempistica con cui la Federal Reserve potrebbe alzare i tassi di interesse per la prima volta dal 2006. Ieri James Bullard, presidente della Fed di St. Louis, ha detto che c’è una probabilità superiore al 50% di una stretta a settembre. In Giappone, l'indice Nikkei ha terminato la seduta guadagnando lo 0,93%.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

© Copyright 2025 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures