I bancari trainano Piazza Affari

Milano segna +1,12%, grazie ai guadagni registrati dagli istituti di credito. Mediobanca è capofila dei rialzi. Bene anche le popolari. Luxottica sale ai massimi storici. Positive anche le altre Borse europee, che però risentono del calo dei minerari. Wall Street su con le trimestrali.

Francesco Lavecchia 20/07/2015 | 17:45
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Le Borse europee hanno chiuso la seduta in rialzo. La situazione in Grecia sembra tornare progressivamente alla normalità: le banche hanno riaperto, Atene ha ricevuto il prestito ponte per far fronte ai suoi impegni e il governo Tsipras ha avviato il percorso di riforme. Tutto questo restituisce fiducia agli operatori che tornano a riprendere posizione sui mercati azionari. A Milano, il Ftse Mib ha guadagnato l'1,12% grazie alla buona intonazione dei bancari. Sui rialzi che hanno riguardato i titoli del settore ha pesato non solo il significativo calo dello spread, ma anche le speculazioni circa nuove possibili operazioni di M&A tra gli istituti popolari. In salita anche le quotazioni di Luxottica (ai massimi storici). Male, invece, Tenaris e Mediaset.

Sulle altre piazze finanziarie del Vecchio si sono registrati profitti più bassi anche a causa della cattiva intonazione dei minerari. Le aspettative dei mercati sono per un innalzamento dei tassi di riferimento da parte della Fed e in un contesto di questo tipo,  le commodity sono svantaggiate.

New York sale con le trimestrali
Avvio positivo per Wall Street. In assenza di dati macro rilevanti, i listini newyorkesi guadagnano terreno sulla scia del buon esito delle trimestrali societarie. I risultati di Morgan Stanley e Hasbro hanno superato le aspettative degli analisti, mentre Ibm renderà pubblici i suoi alla chiusura delle contrattazioni. 

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Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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