Etf a confronto: Euro Government Bond 3-5

Partendo dalle ricerche Morningstar, abbiamo analizzato i diversi replicanti dedicati al mercato europeo dei bond governativi a media scadenza quotati su Borsa Italiana.

Valerio Baselli 20/07/2015 | 09:54
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La sfida dell’Eurozona oggi è dare continuità alla ripresa economica che si è vista nel primo trimestre 2015. I dati macro, nonostante siano tornati in territorio positivo, restano ancora molto lontani dal potenziale della regione. Inoltre, il crollo dei prezzi, aiutato anche dalla caduta del petrolio, ha risollevato il timore deflazionistico.

In questo quadro si inserisce il Quantitative easing lanciato a marzo dalla Banca centrale europea, un programma che prevede l’acquisto di titoli di Stato della zona euro per 60 miliardi di euro al mese e che andrà avanti almeno fino a settembre 2016. Il Qe rappresenta l’ultima in ordine di tempo - e per certi versi la più drammatica - tra le misure di stimolo introdotte dalla Bce in questi anni, dopo il taglio ai tassi d’interesse, ormai a zero e gli acquisti di Abs (Asset-backed securities).

Questo fiume di liquidità dovrebbe aumentare il livello dei prezzi nel breve termine, ma restano perplessità sulla tenuta strutturale dell’Eurozona. La complessa situazione greca e l’ascesa di forze poltiche anti-euro in altri paesi (come il movimento Podemos in Spagna), inoltre, sono fonti di tensione politica che potrebbero ostacolare la ripresa del Vecchio continente. In questo senso, l’attivismo di Francoforte ha significativamente ridotto il pericolo di contagio. Tuttavia una possibile deriva della Grecia potrebbe modificare sensibilmente le dinamiche tra paesi core e paesi periferici.

Le obbligazioni governative emesse dagli Stati dell’Eurozona continueranno a essere supportate dalla politica monetaria della Bce, il che si traduce in rendimenti storicamente molti bassi, a volte perfino negativi, come nei casi dei bond a breve scadenza emessi ad esempio da Germania, Francia, Olanda e Belgio.

Considerando un orizzonte temporale più lungo - e una ripresa economica - i benchmark composti da obbligazioni governative europee a media scadenza potrebbero soffrire la risalita dei tassi, soprattutto dei bond periferici. Ma allo stato attuale questo scenario resta piuttosto lontano.

iShares Euro Government Bond 3-5yr UCITS ETF 
iShares utilizza la replica fisica per tracciare la performance del Barclays Capital Euro Government Bond 5 Year Term Index. Questo benchmark misura la performance dei titoli di Stato a cinque anni emessi dai principali membri della zona euro: Germania, Francia, Italia, Spagna e Paesi Bassi. Si basa su una metodologia interna a Barclays Capital che utilizza la capitalizzazione di mercato ponderata, su un universo obbligazionario composto da emissioni vicino alla loro scadenza originaria. Il peso massimo di un singolo titolo è limitato al 30%. Per essere ammissibili all’inclusione, i bond devono avere un minimo in circolazione di due miliardi di euro e una vita residua minima di tre anni. Le cedole generate vengono reinvestite mensilmente al momento del ribilanciamento. Attualmente, la Francia è l’emittento che pesa di più (27%), seguita da Italia (25%) e Germania (23%).

iShares può effettuare operazioni di prestito titoli, al fine di ottimizzare le prestazioni dell’Etf. BlackRock agisce come gestore degli investimenti per conto di iShares. La quantità massima di titoli che possono essere prestati è stata ridotta al 50%. Nel corso del 2014, iShares ha prestato in media il 46% del portafoglio, ottenendo un ritorno netto dello 0,05%. Le operazioni di prestito sono coperte da garanzia, rappresentata da un paniere collaterale conforme alle regole Ucits, il cui valore è superiore al valore dei titoli prestati, entrambi calcolati su base giornaliera. Questo paniere è detenuto in un conto presso un terzo depositario. Il grado di sovracollateralizzazione è in funzione delle attività previste come garanzia, ma varia tipicamente dal 102,5% al 112%. Le entrate derivanti dal prestito titoli, vengono divise 62,5/37,5 tra l’Etf e BlackRock, rispettivamente. Le commissioni totali annue sono pari allo 0,20%, sopra la media di categoria.

db x-trackers II iBoxx EUR Sovereigns Eurozone 3-5 UCITS ETF
Il fondo replica l’indice iBoxx Euro Sovereigns Eurozone 3-5 TR. E' molto simile al precedente in quanto investe solo in titoli di Stato emessi da paesi dell’Eurozona che abbiano un rating di tipo investment grade. Il 75% del portafoglio è sempre dedicato a Germania, Francia, Italia e Spagna. Attualmente, i bond portoghesi e greci non sono ammessi. Viene ribilanciato mensilmente.

L’Etf, lanciato nel 2007 e domiciliato in Lussemburgo, utilizza la replica sintetica per tracciare il benchmark. Segue cioè la performance dell’indice grazie alla stipula di un contratto swap con una controparte, quasi sempre Deutsche Bank, in cambio della performance di un paniere di titoli detto “collateral basket”, che viene prezzato ogni giorno e può cambiare periodicamente composizione. Di norma, questo paniere tende ad avere una forte correlazione con i bond presenti nell’indice replicato. A marzo 2015, il basket era infatti composto da bond governativi europei a breve e media scadenza. db x-trackers resetta lo swap ogni volta che l’esposizione al rischio di controparte raggiunge il 5% (nonostante per la normativa Ucits possa arrivare fino al 10%) e non effettua prestito titoli. Le commissioni sono dello 0,15%.

Lyxor UCITS ETF EuroMTS 3-5Y Investment Grade
Lyxor replica l’EuroMTS Investment Grade Eurozone Bond 3-5 Index, che include i più grandi e più scambiati bond governativi dell’area euro con scadenza tra 3 e 5 anni, ad esclusione di quelli greci e portoghesi. Per essere candidabili, le obbligazioni devono avere un minimo in circolazione di due miliardi di euro e ogni emittente non può avere più di due titoli in portafoglio. I bond vengono ponderati in modo da rappresentare la dimensione del debito di ogni paese per la fascia di scadenza prescelta. Viene ribilanciato mensilmente.

Fino a marzo 2013, il fondo ha usato la replica sintetica, ma poi ha cambiato e ora utilizza la replica fisica completa. Circa l’80% del patrimonio è dedicato a emissioni tedesche, francesi, italiane e spagnole. Il fondo distribuisce dividendi su base semestrale. Lyxor non effettua prestito titoli. L’indice Ter è pari allo 0,15%.

Alternative
C’è un solo altro Etf, non ancora coperto dalla ricerca Morningstar, disponibile su Borsa Italiana che dà accesso a un portafoglio diversificato di obbligazioni governative dell’Eurozona con scadenza tra tre e cinque anni : l’Amundi ETF Govt Bond EuroMTS Broad Investment Grade 3-5 UCITS ETF.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Valerio Baselli

Valerio Baselli  è Giornalista di Morningstar.

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