Anche le commodity lo fanno strano

Nonostante le complessità, cresce il numero di replicanti che permette di investire sulle materie prime in maniera non tradizionale. Ecco le caratteristiche dei prodotti presenti in Piazza Affari.

Marco Caprotti 26/06/2015 | 09:39
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Facile parlare di azioni e obbligazioni, tutti sanno cosa sono. L’affare si complica quando l’argomento passa alle materie prime (per qualcuno l’oro non è nemmeno una materia prima, ma una valuta). La questione diventa veramente difficile se nella discussione si introducono indici sulle materie prime, termini come rolling (la sostituzione di un contratto future in scadenza), contango (quando il prezzo del nuovo future è più alto di quello spot)  e backwardation (quando il nuovo future costa meno di quello vecchio). Il tutto, magari, in una dissertazione su strumenti non tradizionali. Nonostante tutti questi inconvenienti i replicanti che permettono di esporre il portafoglio alle materie prime seguendo i dettami degli Strategic beta stanno guadagnando spazio anche in Italia.

La pattuglia più numerosa è quella di Deutsche Bank che utilizza una strategia di base proprietaria del gruppo tedesco chiamata Optimum Yield. L’indice sottostante non riflette il prezzo spot delle commodity, ma riproduce l’andamento dei future. La selezione dei contratti all’interno del paniere ha l’obiettivo di minimizzare i costi (in mercati contango) o massimizzare i benefici (in mercati backwardated). L’elemento cardine della strategia è dunque la pendenza della curva dei contratti forward sulle materie prime.

db Brent Crude Oil Booster ETC (EUR)
Consente di prendere esposizione sul future sul petrolio Brent con ottimizzazione del rolling. Deutsche Bank AG svolge l’attività di market making. Non prevede la copertura del rischio di cambio euro/dollaro. L’esposizione al rischio di credito della controparte swap è completamente coperta attraverso l’utilizzo di lingotti d’oro in garanzia. L’indice sottostante impiega una metodologia di rolling sviluppata da Deutsche Bank, tesa a minimizzare i costi di sostituzione dei contratti future in scadenza. L’indice db Brent Crude Oil Booster euro unhedged  ha l’obiettivo di riflettere la performance del future sul petrolio Brent più il rendimento del Treasury bill a tre mesi. La performance dell’indice è quindi di tipo total return e comprende nel calcolo giornaliero anche il costo di replica, pari allo 0,70% annuo.

db Brent Crude Oil Booster Euro Hedged ETC
Consente di prendere esposizione sul future sul petrolio Brent con ottimizzazione del rolling. E’ negoziato su base infra-giornaliera sulle principali Borse europee. E’ prevista la copertura del rischio di cambio tra euro e dollaro. L’indice Optimum Yield Brent Crude Oil ha l’obiettivo di riflettere la performance del future sul petrolio brent più il rendimento del Treasury bill a tre mesi. La performance comprende nel calcolo giornaliero anche il costo di replica, pari allo 0,80% annuo.

db Energy Booster Euro Hedged ETC
Consente di prendere esposizione all’indice S&P GSCI Energy TR con ottimizzazione del rolling. E’ prevista la copertura del rischio di cambio tra euro e dollaro. Il paniere ha gli stessi pesi e adotta i medesimi aggiustamenti dell’indice, ma utilizza contratti future con scadenze differenti. Di conseguenza, anche la sostituzione di questi avviene in date diverse con l’obiettivo di sovraperformare l’indice standard. Il benchmark è di tipo total return e comprende nel calcolo giornaliero anche il costo di replica, pari allo 0,80% annuo.

db Industrial Metals Booster Euro Hedged ETC
Consente di prendere esposizione all’indice S&P GSCI Industrial Metals TR con ottimizzazione del rolling. E’ prevista la copertura del rischio di cambio tra euro e dollaro. L’indice ha gli stessi pesi e adotta i medesimi aggiustamenti dell’indice S&P GSCI Industrial Metals, ma utilizza contratti future con scadenze differenti. Il costo di replica è dello 0,80 % annuo.

db Natural Gas Booster Euro Hedged ETC
Consente di prendere posizione sui future sul gas naturale negoziati al Nymex. L’esposizione è ottenuta attraverso l’acquisto di future a quattro mesi al fine di ridurre l’impatto degli eventuali costi di sostituzione dei contratti in scadenza. L’indice ha l’obiettivo di riflettere la performance del future sul gas naturale più il rendimento del Treasury bill a tre mesi. La performance è quindi di tipo total return e comprende nel calcolo giornaliero anche il costo di replica, pari allo 0,80% annuo. La sostituzione dei future avviene su base quadrimestrale.

Ossiam Risk Weighted Enhanced Commodity ex Grains TR ETF
Offre agli investitori un’esposizione sistematica long only a un paniere diversificato di contratti future su commodity (escluse le granaglie) che mira a ridurre la volatilità. L’indice, strutturato dal team di ricerca e investimento di Ossiam in collaborazione con Société Générale (sponsor dell’indice) e S&P (provider), ha l’obiettivo di ottenere un portafoglio costituito da una selezione di 20 materie prime, il cui peso è inversamente proporzionale al rispettivo livello di rischio. Questo approccio attribuisce un maggior peso alle commodity meno volatili, consentendo di ottenere una significativa riduzione del rischio e una diversificazione più elevata. La strategia è legata a un meccanismo di enhanced roll che mira al contempo a ridurre i costi di rotazione delle posizioni sui singoli contratti future in situazioni di contango e a beneficiare di situazioni di backwardation. Le componenti dell’indice sono ribilanciate su base mensile da S&P, che calcola e pubblica  il paniere in tempo reale e a fine giornata.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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