Seduta negativa per le Borse europee. Almeno quelle aperte oggi, visto lo stop per festività di Francoforte, Londra e Zurigo. A far preoccupare gli investitori è stata ancora una volta Atene. Le dichiarazioni del ministro dell'Interno greco, Nikos Voutsis, sull'incapacità allo stato attuale di onorare le rate dei rimborsi verso il Fondo monetario internazionale a giugno ha innescato le vendite sui titoli azionari, soprattutto sui listini dei paesi periferici. L’avanzata del movimento Podemos in Spagna (dopo le elezioni amministrative del week end) e la chiusura di Wall Street per il Memorial Day non hanno offerto motivi d'acquisto per gli investitori.
La piazza di Atene è stata trascinata al ribasso dai titoli bancari e da quelli immobiliari. Alla fine l'indice principale ha segnato -3,11%, con Piraeus Bank che ha lasciato sul terreno oltre il 6%.
Milano negativa
Milano, dove il paniere Ftse/Mib ha segnato -1,7%, è stata appesantita dai bancari. Giù Fiat Chrysler dopo le voci di una proposta di fusione avanzata dall’amministratore delegato, Sergio Marchionne, a GM che, però, sarebbe stata respinta. Ma l'attenzione in Borsa è stata catturata dal primo giorno dell'operazione di aumento di capitale del Monte dei Paschi che, come in occasione di quello precedente, non è riuscito a fare un prezzo per entrare in contrattazione.
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