Le Borse scelgono la prudenza

Europa contrastata. Pesano le preoccupazioni per la Grecia e alcune prese di profitto. Milano segna +0,32%. Giù il lusso dopo l’allarme sugli utili di Richemont. Le banche guadagnano. New York sale e si concentra sulle trimestrali. 

Marco Caprotti 22/04/2015 | 17:40
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Seduta contrastata per le Borse europee. A condizionare la giornata sono state le preoccupazioni legate al debito della Grecia e le prese di profitto su alcuni settori che, nelle settimane scorse, hanno corso molto.

A Piazza Affari, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +0,32%, ci sono stati realizzi sul lusso dopo il profit warning lanciato dalla svizzera Richemont. Giù anche il settore delle utility e quello del greggio. In salita Moncler e le banche. Unicredit, in particolare, è stata spinta dagli analisti di Berenberg che sono tornati ottimisti sull’istituto. Bene anche Autogrill dopo i nuovi contratti in Nord America. Fuori dal listino principale, Pininfarina ha corso dopo che il management ha ammesso la stretta finale per la cessione della maggioranza della società agli indiani di Mahindra su cui erano circolati diversi rumor nelle settimane scorse.

Wall Street positiva
Wall Street viaggia con il segno più mentre gli investitori continuano a digerire la pioggia di trimestrali delle blue chip. McDonald's si mette in mostra in Borsa. E’ vero che ha registrato un calo degli utili più ampio delle previsioni, ma i ricavi - per quanto in ribasso per il quarto trimestre di file - sono in linea con le stime. Il colosso delle bibite Coca Cola ha superato le attese degli analisti con la sua trimestrale: sono i margini lordi ad avere particolarmente stupito. Il colosso della difesa Boeing ha visto utili in rialzo del 38% nella divisione degli aerei commerciali, ma la crescita dei costi non ha avuto lo stesso passo. Dal fronte macro, intanto, l'indice FHFA sui prezzi delle case per il mese di febbraio è salito dello 0,7% rispetto a gennaio e del 5,4% negli ultimi 12 mesi. 

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Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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