Borse senza bussola

I listini europei continuano a cambiare direzione. Pesano alcune trimestrali sotto le attese e dati macro deludenti. Milano tenta lo scatto con le banche. Male il lusso. New York aspetta nuovi numeri. 

Marco Caprotti 25/07/2014 | 13:15
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Prosegue in maniera contrastata la seduta delle Borse europee. A spingere le vendite sono alcune trimestrali deludenti e le prese di profitto dopo i rialzi di ieri. Ma pesano anche le ultime notizie sulla fiducia delle imprese in Germania. L'indice Ifo, infatti, è sceso a luglio a 108, registrando un brusco calo rispetto ai 109,7 punti di giugno e ai 110,4 di maggio. Il dato è peggiore delle attese del mercato.

A Piazza Affari provano ad allungare il passo le azioni delle banche. Sono inoltre gettonate le Luxottica, all'indomani della pubblicazione dei conti del secondo trimestre. Ferragamo paga invece la debolezza del lusso, affossato dai conti deludenti resi noti da Lvmh. Scendono anche le Azimut.

New York cauta
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà all’insegna della cautela. Gli investitori aspettano alcune trimestrali ritenute importanti e gli ultimi dati sugli ordinativi di beni durevoli. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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