Borse in recupero grazie ai bancari

Dopo lo spavento per un probabile rischio default della seconda banca portoghese, i listini di Eurolandia tentano il rimbalzo. Milano segna +1,34%. Tokyo cede lo 0,34%. 

Francesco Lavecchia 11/07/2014 | 09:54
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Seduta in ribasso per i listini asiatici che chiudono l'ottava in perdita per la prima volta dopo nove settimane di guadagni che hanno spinto gli indici ai massimi da inizio anno. A fare scattare le vendite, dopo il tonfo delle Borse di Eurolandia, è stato il rischio per una nuova fase di stress del settore finanziario europeo dopo le speculazioni circa un possibile default della seconda banca portoghese Banco Espirito Santo. Hong Kong ha chiuso piatta, mentre Shanghai ha guadagnato lo 0,42%. Tokyo ha fatto segnare -0,34% penalizzata anche dall'apprezzamento dello yen.

Attesa per l'asta dei Btp
Avvio positivo sulle piazze finanziarie del Vecchio continente. Dopo le paure innescate dal caso Banco Espirito Santo, la Banca centrale portoghese ha provato a calmare le acque e gli operatori sembrano attendere il rimbalzo dei listini anche alla luce di importanti accordi societari come quello tra Whirlpool e Indesit e (con il gruppo americano che ha acquisito il 60% del capitale sociale della seconda).

Sul fronte macro non sono attesi dati di rilievo, mentre su quello del debito sovrano la giornata sarà movimentata dall’asta dei Btp italiani a tre, sette e 15 anni. A Piazza Affari il Ftse Mib segna +1,34% grazie al recupero dei titoli del settore bancario, con Bpm che guadagna +3%. 

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Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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