Le Borse puntano sui consolidamenti

Le notizie di acquisizioni spingono Wall Street. Anche l’Europa ne approfitta. La crisi fra Ucraina e Russia, intanto, resta sullo sfondo. Milano segna +0,34%. Salgono le banche e Fiat. 

Marco Caprotti 28/04/2014 | 17:50
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Wall Street sta viaggiando con il segno più. Merito soprattutto delle possibilità di fusioni e acquisizioni. Pfizer ha confermato di avere fatto un’offerta da quasi 100 miliardi di dollari per rilevare l’inglese AstraZeneca. A livello settoriale è l’health care a correre più di tutti. Dal fronte macro è arrivata la notizia che i compromessi per l’acquisto di case esistenti negli Stati Uniti sono saliti del 3,4%, a 97,4 punti a marzo. Il dato è migliore delle attese degli analisti che puntavano su un progresso dello 0,6%.

Sullo sfondo, intanto, restano le tensioni fra Ucraina e Russia: gli Stati Uniti hanno imposto nuove sanzioni mirate a sette individui e a 17 società. Tutti considerati vicini al presidente russo Vladimir Putin.

Europa positiva
La corsa di Wall Street ha dato una spinta in più alle Borse di Eurolandia che, già dalla mattina, hanno cavalcato le notizie arrivate dal segmento pharma. A migliorare l’umore è stata la notizia di una gara per il controllo della transalpina Alstom da parte di Ge e di Siemens. I vertici della due società hanno incontrato il presidente francese Francois Holland.

A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +0,34%, sono state gettonate le azioni delle banche. In evidenza anche Mediaset che ha cavalcato la convinzione di novità nella ricerca di partner per la pay tv. Fiat è stata sostenuta dalle indiscrezioni sullo scorporo dell’Alfa Romeo. Debole invece Cnh Industrial che ha annunciato impatti per il passaggio ai principi contabili Usa superiori alle previsioni degli analisti.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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