Prosegue in maniera nervosa la seduta delle Borse europee. A un avvio debole è seguita una leggera ripresa, arrivata grazie ai dati sulla disoccupazione nell’Europa a 17 che ha registrato il primo calo dal 2011. La pecora nera è l’Italia con un tasso di senza lavoro ancora a livelli record. Deludono le vendite al dettaglio in Germania che a ottobre hanno registrato una flessione mensile dello 0,8% mentre le stime indicavano un incremento dello 0,5%.
Nell’ultimo giorno del mese di novembre Milano è particolarmente volatile, risentendo anche dei riaggiustamenti delle strategie di portafoglio da parte degli investitori istituzionali. Il listino milanese è penalizzato dai titoli delle banche, che hanno imboccato la strada del ribasso. Fa eccezione Mps, che continua a salire all'indomani della presentazione del piano industriale.
New York a mezzo servizio
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street, dove oggi si lavorerà mezza giornata, dovrebbe aprire con il segno più. La giornata di oggi è comunque importante: si tratta del cosiddetto Black Friday e dà inizio allo shopping di Natale. I dati sulle vendite saranno decisivi per capire il livello di fiducia dei consumatori americani.
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