Wall Street sta viaggiando con il segno meno. Pesano le richieste di sussidi di disoccupazione in calo, ma non abbastanza da centrare le attese degli analisti. Prosegue intanto la stagione delle trimestrali con risultati contrastanti. Facebook scende nonostante i risultati sopra le stime. A deludere è il potenziale calo degli utenti nella fascia degli adolescenti. Visa è debole, dopo utili del terzo trimestre in calo del 28%. Nel settore petrolifero, ExxonMobil è in progresso: i profitti sono calati, ma hanno superato le attese del mercato.
Europa positiva
Le trimestrali hanno invece fatto bene ai listini di Eurolandia che hanno chiuso con il segno più. In particolare i conti di Bnp Paribas hanno sorpreso gli operatori dando una spinta a tutto il comparto bancario.
A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato 0,96%, giornata tonica per i finanziari. Mps, in particolare è stata spinta dalla notizia che la Fondazione azionista ha escluso di vendere progressivamente la quota di controllo sul mercato, privilegiando invece la fusione con un altro istituto. Debole Cnh.
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