Chiusura in ribasso per le piazze finanziarie asiatiche. L'indice Msci della regione ha ceduto lo 0,1% dopo essere salito ieri sui massimi dallo scorso maggio. Gli operatori hanno approfittato dell'attesa per i dati sull'occupazione americana, la cui pubblicazione e' prevista oggi, per realizzare i profitti fin qui accumulati. A Tokyo l'indice Nikkei ha chiuso poco sopra la parita' a +0,1% grazie all'effetto positivo prodotto dall'apprezzamento del dollaro sullo yen. Borse cinesi negative. A pesare sull’andamento delle contrattazioni è stata la cattiva intonazione del comparto immobiliare, sul quale hanno inciso le speculazioni su un possibile intervento governativo volto a raffreddare la crescita dei prezzi. Shanghai ha ceduto lo 0,1%, mentre Hong Kong ha segnato -0,5%.
Partenza difficile per Buzzi Unicem
Avvio negativo per i listini di Eurolandia. Gli operatori aspettano la pubblicazione dei dati sull’occupazione americana per riconsiderare le possibili mosse future della Federal Reserve, la quale aveva dichiarato che il taglio alla sua politica monetaria espansiva sarebbe dipeso dal raggiungimento degli obiettivi sul mercato del lavoro. Piazza Affari parte con il piede giusto. Il Ftse Mib apre a +0,12% grazie alla buona intonazione dei bancari e al rimbalzo di Fiat e Mediaset. In difficoltà Buzzi Unicem e Telecom Italia.
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