Compass mette il sale sul portafoglio

 Il titolo paga più del dovuto il recente calo di profittabilità. I nostri analisti scommettono sui benefici che il piano di espansione dei centri produttivi avrà nei prossimi anni sul fatturato e sulla redditività.

Francesco Lavecchia 02/07/2013 | 10:11
Facebook Twitter LinkedIn

 Compass Mineral (CMP) non sembra abbastanza saporita per il mercato. Sul listino del Nyse, le azioni della società americana attiva nelle saline viaggiano a prezzi scontati di circa il 10% rispetto alla nostra stima del prezzo obiettivo che è di 94 dollari. Per i nostri analisti gli investitori non hanno adeguatamente valutato l’elevata profittabilità del modello di business di CMP e le sue prospettive future di crescita.

Business stabile e profittevole
Il gruppo statunitense è proprietario della miniera di sale più grande del mondo, nello stato canadese dell’Ontario, e gode di un agevole accesso portuale che le permette di trasportare la sua merce a costi molto competitivi.  Compass ricava l’80% del suo fatturato dalla vendita di sale alle varie amministrazioni locali per sbrinare le strade dal ghiaccio, mentre il restante 20% serve per la produzione di solfato di potassio, utilizzato nell’agricoltura come fertilizzante. Il mercato del sale ha il vantaggio, a differenza delle altre commodity, di godere di una forte stabilità del prezzo in quanto non risente dell’andamento del ciclo economico. L’unico elemento di incertezza, in questo caso, è legato ai volumi di vendita, che dipendono dalle variabili condizioni climatiche.

Compass Mineral gode di una posizione di vantaggio anche nel secondo segmento in cui è attiva, in quanto, grazie al favorevole posizionamento del suo centro estrattivo, riesce a produrre solfato a costi più bassi rispetto ai competitor.  A questo, poi, si aggiunge la struttura oligopolistica di questo mercato che permette ai pochi operatori di mantenere un maggior potere contrattuale nei confronti dei clienti e quindi di vendere con margini di profitto discretamente alti.

Margini e fatturato in crescita
Sebbene la profittabilità del Gruppo americano sia stata danneggiata negli ultimi anni da eventi climatici sfavorevoli, i nostri analisti si aspettano che il progetto di espansione dei centri produttivi possa garantire nei prossimi cinque anni una crescita media del fatturato dell’11% e una stabilizzazione del margine operativo sopra il 20%. 

 

Per consultare l'analisi completa sul titolo Compass Mineral clicca qui

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

LEGGI ALTRI ARTICOLI SU
Facebook Twitter LinkedIn

Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Compass Minerals International Inc12,78 USD-3,26Rating

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures