Newcrest vale più oro di quanto pesa

Il calo del prezzo dell'oro e la rivalutazione della valuta australiana hanno depresso le quotazioni del titolo. Newcrest Mining è leader nel settore e per i nostri analisti è il momento giusto per comprare. 

Francesco Lavecchia 03/06/2013 | 11:06
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Newcrest Mining (NCM), nonostante tutto, vale oro. Negli ultimi sette mesi il titolo del gruppo minerario australiano ha dimezzato il suo valore di mercato in scia al calo del prezzo del metallo prezioso, sceso fino ai 1.359 dollari per oncia dai 1.800 di ottobre. Secondo i nostri analisti, però, è il momento di prendere posizione sul titolo, nonostante abbiano recentemente tagliato a 28 dollari australiani la stima del prezzo obiettivo per le azioni NCM.

Paga il calo dell'oro
Newcrest sta soffrendo l’effetto congiunto delle pressioni ribassiste del prezzo dell’oro e della rivalutazione della moneta australiana e della Papua Nuova Guinea (dove sono collocati i principali centri estrattivi). Questo, da una parte, ha ridotto l’impatto positivo della crescita dei volumi di produzione (a seguito del maggior sfruttamento delle nuove miniere) e, dall’altro, ha fatto lievitare i costi di estrazione, comprimendo in questo modo i margini di profitto. La recente acquisizioni delle attività in Lihir, inoltre, è stata finalizzata ad un prezzo decisamente non conveniente per NCM, che ha finito per pesare sul rendimento del capitale (Roic), calato dal 14,6% del 2010 al 5,7% previsto per fine anno.

Le ragioni del "buy"
I motivi per essere ottimisti, però, non mancano. Newcrest è una delle maggiori compagnie minerarie mondiali e si è sempre distinta in passato per la sua capacità di produrre a costi inferiori alla media del settore. I nostri analisti sono convinti che l’espansione della produzione nei due nuovi siti, in Lihir e Cadia, contribuirà a riportare la società australiana ai livelli di efficienza del passato. NCM detiene, inoltre, un ingente ammontare di riserve e ha sempre dimostrato una capacità di esplorazione e sfruttamento dei centri produttivi superiore a quella dei suoi competitor. Questo è un vantaggio significativo per il gruppo australiano, in quanto potrebbe permettergli di aumentare i margini di profitto non appena il prezzo dell’oro tornerà a livelli convenienti.  

 

Per consultare l'analisi completa su Newcrest Mining clicca qui.

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Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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