Raccolta in frenata per i replicanti

Ad aprile gli Etp hanno ricevuto flussi netti di 10,3 miliardi di dollari a livello mondiale, meno della metà rispetto al mese precedente. Da inizio anno, però, è record. 

Valerio Baselli 07/05/2013 | 14:54
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Il solo fatto di definire “in frenata” una raccolta netta mensile di oltre 10 miliardi di dollari, dà l’idea di come gli Etp (Exchange traded product, acronimo che racchiude Etf, Etc ed Etn) ci abbiano abituati a numeri da capogiro. I flussi registrati nel mese di aprile, pari a 10,3 miliardi, sono infatti meno della metà dei 23 miliardi di marzo. Tuttavia, a conferma del forte interesse per i replicanti, la raccolta mondiale netta nei primi quattro mesi dell’anno è pari a 79,9 miliardi di dollari, un record assoluto. In crescita anche gli asset in gestione, che a fine aprile superavano i 2.100 miliardi. A dirlo è il consueto report ETF Landscape – Industry Highlights, pubblicato dal BlackRock Investment Institute.

Voglia di alternativo
Nel mese, i replicanti azionari hanno registrato flussi in entrata per 9,6 miliardi, concentrati principalmente sull’equity dei paesi sviluppati, mentre cresce sempre più l’interesse verso prodotti alternativi agli indici di mercato tradizionali. Da inizio anno, infatti, il 42% della raccolta netta azionaria ha riguardato replicanti di benchmark di tipo minimum volatility (che minimizzano la volatilità) e di tipo dividend income (che pesano i componenti in base ai dividendi). Da segnalare invece i 3,5 miliardi di deflussi dall’azionario emergente.

Reddito fisso in spolvero
Mese positivo per i prodotti obbligazionari, che raccolgono in totale 9,5 miliardi di dollari, segnando così il miglior risultato mensile dal maggio 2012. Prosegue il buon momento degli Etf sui bond governativi Usa, che segnano flussi in entrata per 2,2 miliardi. In generale, comunque, gli investitori hanno puntato sui prodotti a breve scadenza, che in totale hanno raccolto 5,6 miliardi.

Meno oro
I forti ribassi vissuti dal metallo gialli nelle ultime settimane hanno spinto gli investitori in Etp a liquidare le loro posizioni. Non stupisce quindi che i replicanti auriferi abbiano segnato nel mese deflussi netti per 8,7 miliardi.

Secondo lo studio BlackRock, i primi tre replicanti per flussi in entrata a livello globale da inizio anno sono: Wisdom Tree Japan Hedged Equity Fund, iShares Msci Japan e iShares Russell 2000. I primi tre per deflussi da inizio anno, invece, sono: SPDR Gold, SPDR S&P 500 e iShares Msci Emerging Markets

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Info autore

Valerio Baselli

Valerio Baselli  è Giornalista di Morningstar.

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