Gestore dell’anno per le azioni europee

Ecco i candidati a questo importante riconoscimento che Morningstar assegna a livello europeo

Christopher J. Traulsen, CFA 14/02/2013 | 10:58
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I finalisti per la quarta edizione del “Premio gestore europeo dell’anno” di Morningstar sono pronti. I nostri analisti in Europa si sono riuniti per identificare questi gestori, giudicati tra i migliori nel lavoro che fanno. I candidati al premio devono aver registrato performance molto buone nel 2012 e, aspetto ancora più importante, su orizzonti di tempo più lunghi. Sono stati considerati solo i gestori di fondi che hanno una “medaglia Morningstar”, ovvero un Analyst Rating positivo pari a Gold, Silver o Bronze. Quest’ultimo giudizio si basa su di una metodologia di ricerca fondata su cinque pilastri. Per valutare un fondo di investimento, infatti, oltre alla performance, riteniamo importante valutare la qualità del management, la competitività della strategia, i punti di forza e debolezza delle società di gestione del risparmio e i costi. 

Per le precedenti tre edizioni, abbiamo assegnato solo due riconoscimenti a livello europeo: “Premio gestore azionario europeo dell’anno” e “Premio gestore azionario internazionale dell’anno”. In questa edizione, abbiamo introdotto anche un terzo riconoscimento: “Premio gestore obbligazionario euro dell’anno”. I vincitori verranno annuciati a Vienna nel corso della Morningstar Investment Conference, Europe il 14 marzo 2013.

I gestori finalisti per la categoria delle azioni europee sono i seguenti:

Gestore: Nigel Bolton
Nominato per il suo lavoro per BGF European (Morningstar Analyst Rating: Silver) e BGF European Focus (Morningstar Analyst Rating: Silver)

Da quando è entrato in BlackRock nel 2008, dopo aver lavorato in SWIP, Bolton ha contribuito a mettere in piedi uno dei team azionari più forti tra quelli che investono sull’Europa. Nel team, sono presenti numerosi co-gestori che danno un contributo molto importante, ma riteniamo che sia proprio la presenza di Bolton a fare la differenza. Un aspetto chiave è l’affidabilità che ispira nei confronti del suo team; infatti, sei membri hanno accompagnato Bolton nel suo passaggio da SWIP a BlackRock nel 2008 e tuttora lavorano ancora con lui. Bolton ha anche contribuito alla riorganizzazione dell’intero team da quando ha fatto il suo ingresso nella società, assegnando responsabilità analitiche ai gestori, allineando queste ai settori e stabilendo un processo unificato di ricerca.

Questo processo è rigoroso, ma non dogmatico Bolton ricerca società con interessanti prospettive di crescita degli utili a valutazioni ragionevoli, ma è anche disposto a investire in società in ristrutturazione dove i multipli di mercato sono più bassi. Con il suo team, studia i rischi e prende in esame lo scenario macroeconomico e di mercato. La buona esecuzione di questo approccio ha consentito di fare bene rispetto alla media di categoria Morningstar Azionari Large-cap Blend in anni così diversi come il 2008 e il 2009. Entrambi i fondi per cui è nominato hanno sovra-performato la categoria in ogni anno di calendario da quando ha assunto la gestione nel 2008, compreso il 2012.


Gestore: Matthias Born
Nominato per il suo lavoro per: Allianz Euroland Equity Growth (Morningstar Analyst Rating: Silver)

Matthias Born non ha gestito Allianz Euroland Equity Growth per un periodo particolarmente lungo, in quanto ha assunto la responsabilità del fondo a partire da ottobre 2009. Tuttavia, la durata di questo incarico non ci dice tutto sulla sua esperienza. Born lavora in Allianz dal 2001 ed è cresciuto professionalmente con Frank Hansen, uno dei gestori che più stimiamo nel settore delle small/mid-cap europee, dal 2002 al 2007 co-gestendo portafogli di azioni europee e tedesche. Ha anche gestito Concentra, un fondo azionario Germania dal 2007, che registra un rendimento da primo quintile nella categoria alla fine del 2012.

Born segue un approccio attento allo stock picking, cercando di investire in società di qualità che ritiene avere un potenziale strutturale orientato alla crescita. Ammirevolmente, si focalizza su quanto riesce a fare meglio; ad esempio, non ricerca società più speculative quando queste sembrano essere favorite dal mercato e, più in generale, segue il suo stile anche quando non è di moda. E’ un gestore davvero attivo, come confermato dall’active share compresa tra il 60% e il 75% nei precedenti tre anni. Il focus sui nomi di qualità più alta ha aiutato il fondo nelle fasi negative, come dimostrano le performance rispetto alla categoria e i buoni rendimenti aggiustati per il rischio da quando è divenuto gestore. Ma anche nelle fasi positive Born ha fatto bene, guidando il fondo ai vertici in ogni anno di calendario da quando è il gestore.

Gestore: Jorik van den Bos,
Nominato per il suo lavoro per: Kempen European High Dividend Fund (Morningstar Analyst Rating: Gold)

Jorik van den Bos è entrato in Kempen nel 2006 dopo aver lavorato per ING, portando con sé due colleghi e una strategia di successo focalizzata sui dividendi. Il processo, che Jorik stesso ha concepito, ha chiari aspetti che lo rendono facilmente ripetibile nel tempo. Van den Bos vuole investire in azioni che hanno un rendimento da dividendi almeno pari al 2,5%, ma non è interessato a costruire un portafoglio di nomi di qualità bassa, con rendimenti alti. Piuttosto, il gestore si focalizza sulla sostenibilità dei dividendi, usando l’analisi di scenario e valutando fattori come la disciplina del capitale allocato, gli sviluppi dei cash flow, i vantaggi competitivi e la crescita dei dividendi. Inoltre, van den Bos assegna un peso uguale alla gran parte dei titoli selezionati, facendo ribilanciamenti trimestrali, aspetto che aiuta a ridurre il rischio specifico.

Il fondo ha avuto un difficile 2007 e 2008 come ci saremmo attesi data la strategia seguita, ma ha sovraperformato la media di categoria Morningstar Azionari Europa Large-cap Value da allora, grazie anche a risultati brillanti nel 2010, 2011 e 2012. Segnaliamo, inoltre, che van den Bos ha realizzato buone performance anche tra il 2001 e il 2005 quando gestiva un fondo azionario globale sui dividendi presso ING; dunque, il suo successo non è solo legato ai risultati recenti.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Christopher J. Traulsen, CFA  Christopher J. Traulsen, CFA, is a senior analyst with Morningstar.com. He would like to hear from you, but cannot give financial advice.

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