Cavalcare la volatilità con energia, risorse naturali e metalli preziosi

I tre settori condividono il fatto di essere condizionati dagli umori del ciclo economico globale, dalle situazioni geopolitiche e dall’andamento del dollaro rispetto alle altre valute.

Marco Caprotti 21/06/2019 | 09:54
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La volatilità è simile ad alcuni fenomeni metereologici: si sa che devono arrivare e si ha una ragionevole idea di cosa li può causare, tuttavia è difficile prevedere quando si presenteranno e spesso si mostrano con una forza che non ci si attendeva. “In termini finanziari, la volatilità è spesso un elemento che fa paura, sinonimo di alto rischio che spinge gli investitori a giocare in difesa”, spiega Dan Kemp, Chief investment officer, EMEA di Morningstar Investment Management. “Tuttavia è comprensibile il desiderio di alcuni operatori di poterla cavalcare. Se ci fosse il modo di prevederla con certezza la sua utilità non avrebbe rivali. Tuttavia sappiamo che è quasi impossibile”.

Detto questo, ci sono tre settori che, storicamente vengono influenzati, nel bene e nel male, dalla volatilità: energia, risorse naturali e metalli preziosi. Tutti e tre condividono il fatto di essere fortemente condizionati dagli umori del ciclo economico globale, dalle situazioni geopolitiche che si presentano in determinate aree del mondo e dall’andamento del dollaro rispetto alle altre valute.

Sotto abbiamo elencato le strategie con Analyst rating presenti nelle diverse categorie Morningstar che raccolgono gli strumenti dedicati a energia, risorse naturali e metalli preziosi con i commenti dei fund analyst di Morningstar sulle rispettive strategie di investimento. 

Energy
BGF World Energy C2 (Neutral). “Nel tentativo di sovraperformare l’indice Msci World Energy il manager adotta un approccio flessibile per genererare le idee combinando analisi top down e bottom up”, spiega Peter Brunt, fund analyst di Morningstar in un report del 10 dicembre 2018. “Il gestore individua tre tipi di opportunità: vincitori di lungo periodo; società che hanno un modello di business unico o sostenibile nel tempo e che possono dare guadagni superiori al mercato in un ciclo economico completo; società che possono essere rimesse in sesto o che, per qualche motivo sono uscite dal radar degli investitori, ma che ci potrebbero tornare grazie a qualche elemento che faccia da catalizzatore. Alla luce della volatilità e della ciclicità delle materie prime, il gestore aggiusta l’esposizione su questi elementi basandosi sulle analisi macroeconomiche. Partendo da qui cerca di identificare i trend che condizioneranno il rapporto fra domanda e offerta e lo scenario politico e legislativo del settore”.

Risorse naturali
JPM Global Natural Resources D (acc) EUR (Neutral). “Il gestore cerca di battere il benchmark nel lungo periodo investendo su società con una capitalizzazione di mercato superiore ai 50 milioni di dollari che fanno parte del settore Oil & Gas and Metals& Mining”, spiega Brunt in un report del 30 maggio 2019. “L’approccio è principalmente bottom up e utilizza il forte team di ricerca del gruppo. Gli analisti producono previsioni sui flussi di cassa e sui dividendi insieme a stime di crescita di medio termine. Utilizzano le stesse ipotesi sui prezzi delle commodity, andamento delle valute e dei tassi di interesse per arrivare a stime sui rendimenti attesi per ogni singola società”.

Metalli preziosi
BGF World Gold C2 (Silver). “Il manager cerca di battere l’indice FTSE Gold Mines attraverso un processo bottom up in cui si fa molta attenzione ai rischi e alla liquidità”, spiega Cyril Bourbon, fund analyst di Morningstar in un report del 18 maggio 2018. “Si concentra sulle società produttrici di oro e metalli preziosi di grandi e medie dimensioni. I membri del team cercano di prevedere il trend di ogni commodity che farà da supporto anche alla valutazione della società. In questo quadro la ricerca delle aziende in maniera bottom up è una parte fondamentale del processo che prevede anche incontri con i manager e visite alle miniere. Il focus principale del fondo è l’oro, ma il gestore ha la possibilità di investire fino al 25% degli asset in società minerarie di altri metalli preziosi”.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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