Actavis più forte grazie alle M&A

Le numerose acquisizioni hanno migliorato il posizionamento del gruppo farmaceutico all’interno del settore e gli garantiscono solide prospettive di crescita per i prossimi anni. Il titolo resta scambiato a sconto rispetto al nostro fair value.  

Francesco Lavecchia 13/01/2015 | 11:37
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La fine della grande ondata di brevetti farmaceutici in scadenza riduce le prospettive di crescita per i produttori generici. Ma Actavis, secondo gli analisti di Morningstar, ha un modello di business che le permetterà di continuare a salire nelle vendite e a mantenere alti margini di profitto. Il gruppo è diventato uno dei principali player del mercato grazie alle numerose acquisizioni fatte negli ultimi tempi. Queste non solo gli hanno permesso di allargare il portafoglio della sua offerta e di realizzare elevate economie di scala, ma anche di specializzarsi su nicchie di mercato molto profittevoli nella cosmesi e nell’oculistica che tipicamente hanno barriere all’ingresso molto alte contro l’ingresso di nuovi competitor.

Allargan, acquisto vincente
L’acquisizione di Allergan, ad esempio, gli ha permesso di aggiungere in portafoglio prodotti come Botox e Restasis che, oltre a godere di un ottimo mercato, promettono di allargare il raggio di applicazione ad altre terapie. Il primo, utilizzato nella cosmesi, ha una quota di mercato del 76% e questo spiega perché poche società possano competere con Actavis in termini di economie di scala e fidelizzazione della clientela. Inoltre, in seguito a quest’operazione, circa il 60% del fatturato del gruppo è generato da farmaci di marca che presentano margini di profitto più elevati.

Le previsioni degli analisti
I nostri analisti stimano per i prossimi cinque anni un tasso di crescita medio del fatturato del 27%, grazie soprattutto al contributo in doppia cifra offerto dal segmento dei farmaci di marca. Anche le vendite del segmento dei prodotti generici si manterranno solide e questo produrrà un significativo aumento del margine operativo  che salirà dall’attuale 5,5% al 32% nel 2018. Nonostante negli ultimi 12 mesi le azioni di Actavis abbiano guadagnato oltre il 70%, il mercato sconta il titolo della società farmaceutica di circa il 20% rispetto al nostro fair value che è pari a 330 dollari (per il titolo scambiato sul Nyse di New York). Questo, secondo gli analisti, la rende una delle migliori idee di investimento nel settore health care. 

 

Per leggere l'analisi completa su Actavis clicca qui.

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Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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