Paperoni più responsabili

Uno studio di Eurosif mostra come sempre più High net worth individuals abbiano un interesse crescente verso l’investimento sostenibile.

Valerio Baselli 21/11/2012 | 15:50
Facebook Twitter LinkedIn

Gli asset investiti in prodotti Sri (Socially responsable investment – Investimenti socialmente responsabili) dagli Hnwi (High net worth individuals– ovvero quegli individui con un patrimonio personale che supera il milione di dollari) raggiungono nel 2012 un totale di quasi 1.200 miliardi di euro, contro i 729 miliardi del 2009, e rappresentano una domanda costante in un contesto di mercato caratterizzato da elevata volatilità.

A dirlo è l’ultima edizione dello studio Hnwi and Sustainable Investment, realizzato da Eurosif con il supporto di Bank Sarasin, il quale evidenzia un interesse crescente e un impegno sempre più profondo da parte degli investitori con grandi patrimoni nei confronti dell’investimento sostenibile e responsabile. La ricerca registra negli ultimi due anni un aumento pari al 60% degli investimenti sostenibili e responsabili da parte dei paperoni in Europa, a fronte di una crescita del 18% della ricchezza totale degli stessi nel medesimo periodo.

Portafogli più verdi
Secondo la ricerca, questa crescita deriva principalmente da un recente afflusso di capitali da parte di nuovi soggetti (44%) e da un rinnovato e più solido impegno da parte degli investitori già presenti (37%). Molti tra gli Hnwi hanno sperimentato negli ultimi anni scelte di investimento sostenibile e responsabile e oggi stanno ampliando la gamma di strategie Sri utilizzate. Lo studio mostra infatti che il numero di paperoni aventi più di metà del patrimonio investito secondo criteri sostenibili è aumentato del doppio negli ultimi due anni, una percentuale pari al 25% degli intervistati. Di particolare interesse i temi ambientali, soprattutto l’energia pulita, l’acqua e la green technology.

Una strategia per il lungo periodo
Guardando alle prospettive future, l’87% degli intervistati ipotizza una aumento costante, o addirittura crescente dell’attenzione all’investimento sostenibile e responsabile. Anche se i pregiudizi sulle performance finanziarie restano una barriera verso l’adozione di strategie di investimento sostenibile e responsabile, è importante sottolineare che gli Hnwi che hanno superato lo scetticismo iniziale sono sempre più fidelizzati nei confronti di questa pratica nonostante la grande turbolenza dei mercati.

“Il valore degli investimenti responsabili e d’impatto, insieme alle ragioni di tipo finanziario e all’attenzione verso una prospettiva di sviluppo sostenibile, rendono queste strategie perfettamente compatibili con il portafoglio degli Hnwi”, commenta in una nota il direttore esecutivo di Eurosif, François Passant. “Questo è peraltro dimostrato dal fatto che chi tra questi si è avvicinato a questo tipo di pratiche vi sta allocando sempre più asset. Ciò non sorprende, se si pensa alla grande incertezza che caratterizza oggi il mercato e alla capacità delle strategie Sri di dare i loro migliori risultati nel lungo periodo, allineandosi perfettamente con la prospettiva lungimirante e volta alla conservazione della ricchezza tipica degli investitori con grandi patrimoni”.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Valerio Baselli

Valerio Baselli  è Giornalista di Morningstar.

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures