Candidati a Manager dell'anno - Azionario Europa

Ecco i finalisti per la categoria dei gestori che investono sulle Borse europee.

Christopher J. Traulsen 11/02/2010 | 16:31
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Martedì, Morningstar ha annunciato la prima edizione del premio “Morningstar Pan-Europe Manager of the Year”, che sarà assegnato ai migliori gestori a livello europeo (Per leggere i principi alla base del processo di selezione, clicca qui ).

La scelta è avvenuta sulla base delle analisi previsionali del team pan-europeo e asiatico di 28 analisti, i quali hanno cercato di individuare i prodotti che si sono comportati bene nel 2009, ma che hanno anche dimostrato di eccellere nel valorizzare il capitale degli investitori nel tempo.

Sono state definite due tipologie di premio: Manager dell’anno sull’azionario Europa e sull’azionario internazionale. 

I candidati per il Manager dell’anno sull’azionario Europa sono indicati di seguito. (Per vedere i finalisti per l’Azionario internazionale, clicca qui ).

Nigel Bolton
BlackRock Global Funds – European

Gli analisti di Morningstar ritengono che Nigel Bolton sia riuscito a fare la differenza nella gestione di questo fondo da quando è entrato a far parte di BlackRock all’inizio del 2008. Bolton ha organizzato e migliorato il team di investimento e definito un processo chiaro e coerente, che si focalizza sull’identificazione di società dotate di un esperto management, in grado di generare flussi di cassa positivi e i cui utili attesi sono (ragionevolmente) sottostimati dal mercato. Inoltre, il gestore presta attenzione allo scenario macroeconomico, cercando di aumentare le probabilità di realizzare extra rendimenti attraverso le diverse fasi del ciclo economico. Mentre Bolton non ha gestito a lungo questo fondo – in condizioni normali, questo potrebbe essere un limite – i risultati realizzati durante la sua precedente permanenza presso la società di gestione Scottish Widows, utilizzando la stessa strategia di investimento, sono notevoli; il nostro grado di convinzione nelle sue capacità è alto. 

La qualità delle scelte di investimento di Bolton è emersa in modo pieno da quando è entrato in BlackRock. Mentre il fondo ha perso il 40,1% nel 2008, la maggior parte degli altri prodotti all’interno della categoria Morningstar Azionari Europa Large-Cap Blend ha subito una contrazione maggiore nello stesso periodo. Infatti, il fondo si è collocato nel miglior quintile di categoria in quell’anno. Ha contribuito a questo risultato la scelta di Bolton di aumentare la capitalizzazione media dei titoli in portafoglio, nonché la preferenza verso azioni di qualità e difensive come quelle appartenenti al settore dei servizi alla salute e le telecomunicazioni, scelte dettate dalla ricerca macroeconomica condotta all’interno del team. Nel 2009, il lavoro di analisi del gestore lo ha portato a invertire il posizionamento del portafoglio, tagliando le posizioni più difensive e acquistando i titoli finanziari più penalizzati dalla crisi, determinando un rendimento positivo del 38,6% per il fondo, che si è così collocato nel miglior decile di categoria. Non sono numerosi i gestori che riescono a essere così tempestivi, ma Bolton ha dimostrato capacità fuori dal comune. 

Francisco Garcia-Parames
Bestinver Internacional*

Questo fondo ha la flessibilità di poter investire in società con capitalizzazione sia grande sia piccola, quotate sui mercati di diversi Paesi, anche se il focus principale è stato storicamente sulle azioni europee di piccola e media capitalizzazione. Il gestore Francisco Garcia-Parames ha svolto un brillante lavoro per gli investitori per più di una decade, adottando un processo disciplinato e originale che punta ai risultati di lungo termine piuttosto che alle mode più recenti. Il gestore ha eseguito in modo coerente nel tempo l’approccio bottom-up, anche nei periodi in cui tale strategia ha sofferto, come alla fine degli anni Novanta. Gli analisti di Morningstar giudicano positivamente la società di gestione, Bestinver; che dimostra un chiaro focus sulla realizzazione di buoni risultati di lungo termine. Inoltre, nello sviluppo di nuovi prodotti di investimento, si affida alle competenze interne piuttosto che agli obiettivi di marketing.

Il fondo ha realizzato un rendimento del 71,9% nel 2009. Nonostante abbia chiaramente beneficiato dal rally delle small-cap in questo periodo, il gestore ha comunque aggiunto valore e, infatti, il fondo ha battuto il prodotto medio di categoria Morningstar Azionari Europa Small-Cap del 23,7%. Come è ovvio attendersi per i fondi che seguono un convinto approccio bottom-up, la scelta dei singoli titoli ha determinato il successo di questo prodotto; ad esempio, titoli come Debenhams, Virgin Media e Smurfit Kappa sono andati molto bene e il gestore, Garcia-Parames, li ha poi ridotti per acquistarne altri con maggiore potenziale. Questi risultati non sono stati un caso isolato. Guardando al lungo termine, il fondo si è collocato nel miglior decile per i rendimenti realizzati su 3, 5 e 10 anni. Inoltre, nel 2008, anche se la perdita in termini assoluti non è stata contenuta, il fondo ha fatto meglio dell’83% degli altri prodotti simili.

Rod Marsden e Paul Wild
JOHCM European Fund & JOHCM Continental Europe*

Gli analisti di Morningstar hanno individuato diversi punti di forza nei gestori Rod Marsden e Paul Wild. I due hanno gestito insieme JOHCM European e JOHCM Continental Europe per otto anni, facendo leva sulla loro ampia esperienza negli investimenti. In un’industria come quella del risparmio gestito, dove il turnover dei gestori è piuttosto frequente, siamo lieti di osservare la stabilità di questo team. Pochi manager sono capaci di aggiungere valore in modo continuativo attraverso scommesse top-down, ma Marsden e Wild ci sono riusciti. Inoltre, costituisce un ulteriore motivo di apprezzamento il fatto che la società presso la quale lavorano, JOHCM, sia attenta agli interessi dei sottoscrittori, mantenendo i costi ragionevolmente bassi e stabilendo limiti massimi di crescita dei prodotti gestiti.

I gestori hanno navigato con successo la recente fase di crisi. Sebbene i fondi abbiano subito significative perdite in termini assoluti, nel confronto con le rispettive medie di categoria Morningstar hanno fatto di gran lunga meglio. La scelta di ridurre i titoli finanziari all’inizio del 2007 si è rivelata corretta e ha contribuito a un posizionamento più difensivo. Poi, all’inizio del 2009, i gestori hanno puntato sulle società più sensibili alle dinamiche del ciclo, beneficiando così della ripresa iniziata a marzo. Il focus sulla qualità delle azioni acquistate non ha impedito di terminare l’ultimo anno davanti alla media dei prodotti simili. Mentre l’outperformance nel 2009 non è stata impressionante come per altri fondi, l’abilità di limitare le perdite nel 2008 e di ripartire rapidamente con il repentino cambiamento delle condizioni di mercato merita attenzione. Nel corso del tempo, i gestori hanno aggiunto valore superando la media di categoria Morningstar in ogni anno sin dalla costituzione. Il nostro giudizio sulle loro capacità è alto e riteniamo che i sottoscrittori di questi due fondi siano in ottime mani. 

Frank Hansen
Allianz RCM Small Cap Europa

Frank Hansen ha dimostrato di essere tra i migliori gestori di azioni europee a piccola e media capitalizzazione (sebbene il nome del fondo faccia riferimento solo alle small-cap, in realtà Hansen può investire in azioni più propriamente definite come mid-cap, con una capitalizzazione anche fino a 4 miliardi di euro). Hansen ha gestito questo prodotto per oltre una decade e durante questo periodo ha utilizzato in modo coerente un processo bottom-up con focus su azioni growth di qualità, avvalendosi di un team stabile, specializzato sulle small-cap, che ha sede negli uffici di Francoforte e Londra. Mentre lo stile seguito richiede l’assunzione di un maggior rischio di prezzo rispetto ai gestori orientati al valore, Hansen gestisce questo rischio con una diversificazione del portafoglio su oltre 100 titoli. Ciò premesso, il processo non prevede la replica di un benchmark e Hansen ha aggiunto valore per gli investitori negli anni attraverso posizioni attive, incluso un sovrappeso nelle materie prime nel 2009.

Questa scelta e altre di successo a livello di singoli titoli, come il produttore di chip Dialog Semiconductor, la società di estrazione Vedanta Resourses e la società energetica Acergy, hanno contribuito a un rendimento del 48,3% nel 2009, meglio della media dei prodotti simili del 10%. Il fondo si colloca nel miglior quintile della categoria. La strategia seguita prevede l’assunzione di rischi e questo è divenuto evidente nel 2008, quando il fondo ha perso di più della media di categoria, ma, per investitori che ricercano esposizione alle azioni small e mid-cap orientate alla crescita, la stessa strategia ha nel tempo dimostrato la buona qualità.

* I fondi non sono autorizzati alla vendita al retail in Italia.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Christopher J. Traulsen  is director of fund research, Europe and Asia, Morningstar.

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