I benefici della ristrutturazione

Ancora un mese in crescita per il settore dei tmt che a Maggio ha registrato i rialzi più consistenti, complici il ritorno in Borsa degli investitori e il processo di riorganizzazione all’interno delle società.

Frédéric Lorenzini 15/05/2003 | 10:18
Facebook Twitter LinkedIn
Il sentiment

Non è esagerato affermare che a maggio l’MSCI Telecom è stato l’indice che ha registrato le performance più elevate, balzando dell’11,8%. Nel corso degli ultimi due anni il settore dei tmt è stato piuttosto bistrattato dagli investitori: essi lo hanno inseguito fino alla fine del 2000, per poi provarne una profonda avversione. Da allora il comparto ha fatto lunga strada.

In termini di valutazione i prezzi degli operatori del settore hanno raggiunto livelli così bassi da risultare nuovamente appetibili, mentre il problema del debito sembra ora sotto controllo.

Inoltre il flusso di affari è evidente, a

nche se gli operatori di telefonia mobile hanno prospettive migliori di quelli che si occupano di rete fissa. Quest’ultima categoria è oggi in una buona posizione sia per quanto riguarda di prezzi di mercato che a livello operativo. Equant per esempio è schizzata nel corso degli ultimi sei mesi del 98% grazie al processo di ristrutturazione che la società ha condotto.

Oggi gli operatori di telecomunicazioni hanno adattato le loro offerte commerciali e il loro organico alla difficile situazione economica e stanno ottenendo i benefici di tali decisioni.

Sfortunatamente tali sforzi non sempre hanno avuto successo in tutti i segmenti dell’universo Tmt. Infatti i fornitori di servizi legati all’Information Technology stanno ancora soffrendo. Nonostante i tagli al personale, il controllo dei costi e la maggior reattività a fare affari, molti di loro devono fare i conti con il calo del giro di affari. Dipendendo direttamente dal ciclo economico, in particolare dalle previsioni che le società fanno sul futuro giro di affari, i fornitori di servizi IT non possono fare molto per stimolare la domanda e ristabilire i loro margini.

La situazione non cambia per l’industria dei media. Fatta eccezione per alcuni che operano su Internet, che beneficiano del consolidamento, i media soffrendo per la debolezza economica a causa della loro scarsa possibilità a difendere i loro margini. Il recente rimbalzo di alcuni titoli sembra principalmente dovuto al piuttosto basso livello dei prezzi che essi hanno raggiunto in precedenza.

I fornitori di apparecchiature, sia per il computer che per l’industria delle telecomunicazioni, si trovano a dover fronteggiare il calo della domanda. Perciò essi hanno già operato tagli al personale e ai costi; ma gli analisti ritengono che essi debbano ancora fare qualcosa in questa direzione.

Le prospettive

A livello globale, il settore dei Tmt dovrebbe trarre vantaggio dal rimbalzo dei mercati azionari e dal fatto che gli investitori stanno tornando in Borsa. Ma a causa delle deboli previsioni economiche per il 2003 e della mancanza di visibilità nei mesi a venire, non sembrano esserci forti motivazioni a che il comparto sperimenti sovraperformance.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Frédéric Lorenzini

Frédéric Lorenzini  est Directeur de la Recherche de Morningstar France.

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures