Gli affitti imboccano la via del ribasso

Il settore immobiliare continua a dare discreti rendimenti, ma il quadro economico per le società immobiliari è peggiorato. Le valutazioni dei titoli non sono più a buon mercato, nonostante i ritorni restino alti.

Freddy van Mulligen 18/03/2003 | 12:02
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L’indice Global Real Estate (in euro) ha avuto un andamento quasi piatto a febbraio e ha mostrato un calo del 4,3% da inizio anno. L’indice Msci World Real Estate ha perso il 6,6% nell’ultimo mese (fino al 12 marzo) e ha mostrato un rendimento negativo del 10,8% da gennaio.

L’andamento dell’Msci World Real Estate è meno negativo di quello dell’indice Msci World che ha lasciato sul terreno il 13,9% da inizio anno, ma non è eccezionale. Dopo dieci anni di forte aumento degli affitti e dei prezzi, il settore immobiliare è ancora buona salute, anche se le performance e le prospettive differiscono sia a livello geografico sia di tipologia di edifici. Tuttavia, il rallentamento dell’economia globale, la minore crescita dell’occupazione e la situazione geopolitica hanno iniziato a farsi

sentire sul comparto a livello internazionale.

Secondo una ricerca condotta dall’ufficio Cushman & Wakefield Healy & Baker, gli affitti in quasi tutte le città del mondo sono diminuiti nell’ultimo anno. Anche se la West End a Londra offre ancora i locali per uso ufficio più costosi, la media degli affitti è scesa lo scorso anno da 1.728 a 1.478 euro al metro quadro. In media gli affitti mondiali per uffici sono scesi del 7% nel 2002, con l’eccezione di Bruxelles dove sono saliti.

In Francia, le società immobiliari hanno mostrato una buona performance. La ragione principale è il fatto che il trattamento fiscale per le società immobiliari è cambiato. Alle società sarà concesso un periodo di tregua tributaria che durerà fino a quando non distribuiranno utili e una parte dei guadagni realizzati dagli investimenti.

Il segmento retail va ancora relativamente bene, anche se il fatto che la fiducia dei consumatori tanto negli Stati Uniti quanto in Europa si è mostrata in forte discesa in febbraio ha risvegliato paure per un declino degli affitti. La spesa dei consumatori tiene, ma un’ulteriore calo dell’economia mondiale rischia di colpire seriamente il segmento.

La valutazione dei titoli immobiliari differisce da società a società, ma nel complesso il settore non è più a buon mercato. La curva dei dividendi di una società di investimento immobiliare media negli Stati Uniti è pari al 7%, un livello che può apparire attraente, ma non è sicuramente un affare.

Prospettive

Il contesto economico non è favorevole al settore immobiliare, in quanto la domanda di nuovi locali ad uso ufficio e nel segmento retail è contenuta. Inoltre, i profitti sono sotto pressione per le spinte ribassiste degli affitti, anche se non sembra all’orizzonte un crollo drammatico.

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