Debolezza economica, effetto ritardato

I fondi che investono nell’immobiliare si stanno comportando relativamente bene in un contesto di incertezza. Le valutazioni sono alte, ma ci possono ancora essere delle opportunità di investimento, soprattutto nella grande distribuzione.

Freddy van Mulligen 30/01/2003 | 18:07
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Nonostante un lungo periodo di debolezza economica non sia un contesto favorevole per l’immobiliare, il settore sta performando relativamente bene. Da inizio anno al 29 gennaio, l’indice Msci Real Estate in euro è sceso del 5,1% contro un 6,3% dell’Msci World index e un andamento ancora più negativo della maggior parte dei mercati europei.

La leggermente migliore performance del settore immobiliare è stata determinata più dall’incertezza che domina i mercati che dalle buone prospettive del comparto.

La principale notizia che ha movimentato il settore viene dall’America e riguarda il tentativo del gruppo Simon Property di acquis

tare Taubman Centers. La famiglia che controlla questa società continua a rifiutare l’offerta, nonostante i numerosi rilanci da parte dell’acquirente.

Per il settore nel suo complesso è attesa una crescita dell’8% e la convinzione diffusa è che le valutazioni siano storicamente troppo elevate ed eccessive rispetto a quelle di altri comparti. I rendimenti, comunque, sono ancora interessanti: nonostante i bassi tassi di interesse, performance del 7% non sono un’eccezione.

Scenario

Crescita economica lenta e taglio dei costi da parte delle aziende non favoriscono il mercato degli uffici. In molte città gli affitti di immobili commerciali sono sotto pressione per la debolezza della domanda e la crescente offerta. Tuttavia, data la durata pluriennale dei contratti gli effetti dell’attuale situazione si faranno sentire in ritardo.

E’ analoga la situazione del mercato delle abitazioni private. Nella maggior parte dei Paesi, le famiglie non sono più disposte a pagare alti canoni di affitto.

Dal momento che la spesa per consumi è ancora elevata a livello mondiale, gli investitori che cercano un investimento difensivo nell’ambito del settore immobiliare possono puntare sul settore della grande distribuzione e dei centri commerciali.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Freddy van Mulligen  .

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