Il peso delle telecomunicazioni

I fondi focalizzati sul settore Tmt stanno ancora soffrendo, in particolare quelli più esposti sulle telecomunicazioni. Alcuni indici hanno deciso di rimuovere i titoli telecom dalle propria composizione.

Frédéric Lorenzini 03/07/2002 | 10:15
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Il Sentiment

Il messaggio è chiaro: a partire dal 24 giugno, nuove società sono entrate nel Dow Jones global titan index e tra quelle al posto di alcune come Deutsche telekom, Worldcom e Bt. I titoli tecnologici risultano dunque al momento decisamente sfavoriti. Durante il 2001 gli investitori e gli analisti si attendevano un recupero del settore tmt e scommettevano sul fatto che le valutazioni erano ormai a livelli così attraenti da rendere inevitabile un rimbalzo. Ma da inizio anno gli investitori hanno perso la fiducia in questo tipo di investimento.

La situazione economica globale e il calo degli investimenti in

pubblicità non sono favorevoli al settore dei media. Così per l’industria dei software e della componentistica non ci si attende una crescita forte, ma la situazione peggiore è quella che riguarda i titoli delle telecomunicazioni. La recente bancarotta di KpnQwest dimostra che anche gli operatori con una solida base di clientela può crollare. Considerando che “le azioni sembrano diventare nuovamente attraenti se si considera il differenziale tra utili e rendimento”, spiega Tobias Levkovich, analista di Salomon Smith Barney, “anche il settore IT potrebbe recuperare”. Il problema persistente è che “per molte valutazioni manca la coerenza, anche su base relativa”, secondo quanto rilevato da un sondaggio sull’industria delle telecomunicazioni condotto da WestLb Panmure bank.

Considerando i livelli altissimi di debito, gli operatori telecom non costituiscono dunque un buon investimento. E per gli operatori della telefonia mobile il futuro non è dei più rosei. Secondo MerrillLynch, il mercato mondiale della telefonia mobile si ridurrà del 6% nel 2002 e dell'11% nel 2003. Di conseguenza, soffriranno anche le società di produzione come Alcatel, Lucent e Cisco.

Le attese

A parte alcuni operatori con una struttura finanziaria forte come Vodafone, non sembra che ci siano validi motivi per assumere nel breve rischi sul settore delle telecomunicazioni. Gli investitori con un’ottica di lungo termine possono scommettere su società con un alto livello di visibilità come Orange o Telefonica.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Frédéric Lorenzini

Frédéric Lorenzini  est Directeur de la Recherche de Morningstar France.

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