Torna l’interesse sui titoli small

E’ una delle tendenze che emergono dall’European Fund Trends di marzo, sondaggio condotto da Morningstar in Europa tra le più grandi società di gestione europee. Ecco tutti i settori, i mercati e le valute su cui puntare. E su cui punteranno le offerte commerciali delle società.

Germana Martano, 05/04/2002 | 09:38
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Il 34% del campione punterà sui titoli large, mentre il 42% prevede di ottenere rendimenti interessanti puntando sui titoli small, contro un 24% di money manager neutrali. E ancora: il 47% dei gestori punterà nei prossimi 12 mesi sui titoli growth, mentre il 14% si orienterà ai value, contro un 39% di neutrali. Sono gli orientamenti espressi sugli stili di investimento dai 59 grandi asset manager europei per i prossimi 12 mesi.

I gestori si dividono tra il 45% del campione che crede in un rialzo tra il 5 e il 10% dell’indice di Borsa mondiale, il Msci World index in euro, e il 46% che invece si aspetta una crescita dell’indice tra il 10 e il 15%. Solo un 5% di gestori si spinge oltre il 15% di rialzo e solo il 4% crede che la crescita non potrà superare il 5%. Le Borse asiatiche

(ex Giappone) continuano ad essere le preferite, mentre il Giappone è il listino più sfavorito, al punto che il 42% del campione crede che sarà il peggiore a 12 mesi. Quanto ai settori grande favore è dato ai Tmt (secondo il 44% sarà il migliore).

Sui bond il 59% del campione punta sul breve termine (1-3 anni), mentre il restante 41% confida di ottenere performance migliori sul lungo (oltre 3 anni).

Ritorno sull’azionario

Nonostante gli ultimi mesi abbiano fatto registrare in tutta Europa la disaffezione dei risparmiatori per gli investimenti più rischiosi e il più della raccolta lo abbiano conseguito i fondi monetari e obbligazionari, i money manager si aspettano che nei prossimi 12 mesi il mondo del risparmio gestito registri un ritorno di interesse sui fondi azionari. Secondo il 48% dei gestori sui fondi azionari si concentreranno i maggiori flussi di raccolta, mentre secondo il 27% del campione i flussi finiranno sui fondi bilanciati e per il 23% sugli obbligazionari (il restante 2% indica altri tipi di classi di investimento).

Specializzazione di prodotti

L’83% del campione dichiara di avere in programma il lancio di nuovi prodotti nel corso del prossimo anno; prevarrà la creazione di fondi azionari (il 61%), bilanciati (il 21%) e solo a ruota (il 7%) obbligazionari. Quanto al tipo di fondi le attese sul lancio di nuovi prodotti riguardano soprattutto fondi garantiti ed hedge fund.

Ancora forti le attese di consolidamento

L’Italia, insieme a Svezia e Uk, è il Paese in cui le attese di consolidamento dell’industria, nel senso anche di una riorganizzazione delle società di asset management, sono più alte: in questi tre Paesi il 100% del campione intervistato vede nei prossimi 12 mesi l’attuarsi di questo processo. Nel complesso, l’81% dei gestori europei prevede che nel proprio Paese si assisterà a processi di fusione e acquisizione di società operanti nell’asset management.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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