Come costruire un portafoglio di dividendi

Utilizzando quattro indici Morningstar, Fernando Luque, senior financial analyst in Spagna, ha costruito un portafoglio di azioni che staccano cedola e che include, tra gli altri,  Enel, Verizon, Unilever e Mercedes-Benz.

Fernando Luque 30/01/2024 | 11:50
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building bricks

Uno dei modi in cui gli investitori possono generare reddito è attraverso i dividendi pagati dalle azioni. Ma costruire un portafoglio azionario income non è così semplice come sembra.

Per questo motivo ho deciso di costruirne uno utilizzando gli indici Morningstar e di rivederlo su base mensile.

Costruire un portafoglio di dividendi? Ecco come

1) Dividend Yield
Selezionare le azioni per costruire un portafoglio azionario income può sembrare facile a prima vista. Ma non lo è. Può sembrare facile perché il criterio che di solito si applica è il dividend yield. È vero che questa è una variabile importante, ma non basta.

2) Sostenibilità e consistenza dei dividendi
Ciò che ci interessa quando costruiamo un portafoglio di questo tipo non è solo l’importo del dividendo ma anche la sua sostenibilità e consistenza. Dobbiamo poter valutare se la società sarà in grado di pagare quella cedola e di aumentarla nel tempo.

Le aziende che vantano yield molto elevati sembrano delle buone occasioni, ma potrebbero essere troppo belle per essere vere. Queste società, infatti, potrebbero aver attraversato problemi finanziari che hanno causato il crollo del prezzo delle loro azioni (da cui l’aumento del dividend yield). Non è insolito che le aziende in tali situazioni riducano i dividendi per recuperare liquidità, quindi lo yield effettivo, in futuro, potrebbe essere inferiore alla cifra attualmente riportata.

3) La valutazione delle azioni è importante
Che un portafoglio azionario income paghi dividendi “buoni” è ovviamente importante, ma non è sufficiente. Deve inoltre essere in grado di offrire un accettabile apprezzamento del capitale. Ciò che conta, quindi, è il rendimento totale nel lungo termine e non solo lo yield. E l’elemento che può avere un impatto sul rendimento totale è la valutazione delle società. In Morningstar esaminiamo molte aziende da un punto di vista fondamentale e utilizziamo il rapporto Prezzo/Fair value (P/FV) per determinare se il titolo è scambiato a prezzi convenienti o se invece è troppo costoso. Un rapporto P/FV superiore a 1 indica che il titolo è scambiato a premio rispetto al fair value, mentre un P/FV inferiore a 1 indica che il titolo è a sconto.

In che modo sono utilizzati gli indici Morningstar

Ho costruito il mio portafoglio utilizzando come campione le azioni inserite nei panieri di quattro indici azionari globali focalizzati sui dividendi e sviluppati da Morningstar Indexes.

I quattro indici e le loro caratteristiche:

Morningstar Developed Markets Dividend Yield >3%: questo indice replica la performance dei titoli dei mercati sviluppati con un dividend yield negli ultimi 12 mesi superiore al 3%

Morningstar Developed Markets Dividend Growth: questo indice è concepito per fornire esposizione ai titoli dell'indice Morningstar Developed Markets che hanno registrato una crescita ininterrotta dei dividendi e hanno dimostrato la capacità di sostenere tale crescita.

Morningstar Developed Markets High Dividend Low Volatility: questo indice offre esposizione ai titoli dei mercati sviluppati con yield elevati, una forte qualità finanziaria e con una volatilità inferiore.

Morningstar Developed Markets Large Cap Dividend Leaders Screened Select: questo indice punta a titoli che pagano dividendi in modo costante e che hanno la capacità di sostenere tali pagamenti. I titoli sono selezionati partendo dall’indice Morningstar Developed Markets Large Cap Index. L’indice dei dividend leader è costituito dai 100 titoli con lo yield più elevato e che soddisfano i criteri di screening, compresi quelli ESG (ambientali, sociali o di governance) basati sui dati di Morningstar Sustainalytics.

Ho analizzato le holding di questi quattro indici con dati a partire dalla fine del 2023 e i criteri utilizzati per selezionare le azioni inserite nel mio portafoglio sono i seguenti (in ordine di preferenza):

Le regole per costruire il portafoglio

Quali aziende si ripetono in questi quattro indici? Per essere inserito nel mio portafoglio, un titolo deve far parte di almeno due degli indici sopra indicati.

Qual è il peso totale dei titoli in questi indici? Calcolo semplicemente la somma dei singoli pesi in ciascun indice. Maggiore è il peso complessivo, maggiore è la possibilità di essere inserito in portafoglio.

Qual è la valutazione di ciascuna delle società presenti in questi indici? Prendo in considerazione solo le aziende che vengono scambiate a con un tasso di sconto significativo rispetto al loro fair value. Più nel dettaglio, per essere inserita nel portafoglio la società deve avere un Price/Fair Value inferiore a 0,85.

Costruire un portafoglio non significa aggiungere azioni indiscriminatamente. È importante considerare la diversificazione settoriale. Per questo motivo inserisco nel mio portafoglio un solo titolo per settore e tutte le holding hanno lo stesso peso. Ciò non significa che ogni settore (in Morningstar ne abbiamo identificati 11) sarà presente nel portafoglio. Se nessun titolo in un dato settore soddisfa le tre condizioni di cui sopra, il settore non sarà rappresentato nel portafoglio. 

 

 

Come e quando cambia il portafoglio?

Esaminerò il portafoglio ogni mese poiché la sua composizione può cambiare mensilmente per due motivi: 1) cambiamento nella composizione dei quattro indici presi in considerazione e 2) cambiamento nelle valutazioni delle società. Se il P/FV di una società sale sopra 0,90 (ricorda che per essere inclusa nel portafoglio la società deve avere un P/FV inferiore a 0,85) può essere un motivo per passare ad un'altra società ogni volta che c'è un altro titolo nello stesso settore con valutazioni più interessanti.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Fernando Luque

Fernando Luque  es el Senior Financial Editor de www.morningstar.es

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