Il Sustainability rating ora è anche per governativi e bilanciati

Morningstar incorpora il punteggio di Country risk di Sustainalytics per i titoli di Stato. Si amplia l’universo di fondi ed ETF con i globi.

Sara Silano 01/12/2021 | 09:53
Facebook Twitter LinkedIn

Investimenti-sostenibili

Aumenta il numero dei fondi e degli ETF (Exchange traded fund) con il Morningstar Sustainability rating (globi). In Europa sono circa 62 mila su 113 mila e tra i domiciliati in Italia sono 518 su 1.162. A livello globale, la copertura cresce di circa il 35%. Al di là dei numeri, la novità è che ricevono il giudizio per la prima volta molti strumenti obbligazionari e bilanciati.

L’ampliamento dell’universo è reso possibile dall’incorporazione del punteggio di Country risk di Sustainalytics per i titoli di Stato all’interno del calcolo del Sustainability rating. La nuova metodologia prevede che la componente aziendale e quella governativa siano valutati in modo indipendente.

Come funziona
I principali passaggi per il calcolo dei globi sono riassunti nello schema qui sotto. In primo luogo (step 1), Morningstar esamina i titoli che compongono il portafoglio del fondo e verifica che siano eleggibili per il rating. Almeno il 67% del patrimonio deve essere coperto dall’analisi di Sustainalytics.

In secondo luogo (step 2), vengono calcolati i punteggi di sostenibilità per le due componenti (societaria e governativa) in modo indipendente. Per la parte aziendale (azioni e corporate bond), la metodologia non è cambiata. L’indicatore-chiave è l’ESG risk rating, che misura il grado con cui il valore economico di un’impresa è a rischio a causa dei fattori ambientali, sociali e di governance. I punteggi delle singole posizioni sono ponderati per il peso così da determinare il corporate sustainability score.  Per la parte governativa, invece, viene impiegato il Country risk rating, che misura la prosperità di una nazione considerando l’accesso e la gestione delle sue ricchezze naturali, umane e istituzionali. In pratica, è valutata la vulnerabilità rispetto ai fattori ESG e la capacità dei governi di gestire tali rischi.

In terzo luogo (step 3 e 4), vengono calcolati i Portfolio corporate e sovereign sustainability rating utilizzando i punteggi storici degli ultimi dodici mesi, con i portafogli più recenti che hanno un maggior peso. Per determinare il giudizio la classificazione delle due componenti (societaria e governativa) avviene in modo indipendente ed è fatta all’interno della Global category, ossia di un insieme omogeneo di fondi.

Infine (step 5), i globi nascono dalla combinazione del rating aziendale e di quello sovrano e dalla loro ponderazione per il peso che hanno in portafoglio.

Schema semplificato del calcolo del Morningstar Sustainability rating

Schema semplificato del calcolo del Morningstar Sustainability rating

Come usare il Sustainability rating
Questa metodologia, spiegano i ricercatori di Morningstar, permette un’analisi più puntuale dell’esposizione ai rischi ESG del portafoglio e una migliore comparazione tra strategie simili. La componente aziendale, infatti, è solitamente quella dove un gestore ha più opportunità di gestire i rischi ambientali, sociali e di governance, mentre la componente sovrana è più facilmente comune tra strumenti simili.

Vediamo qualche esempio tra i fondi italiani bilanciati moderati che hanno ottenuto quattro globi, pari a un rating di sostenibilità superiore alla media (al 30 settembre 2021). Come si può vedere nella tabella, tutti hanno un giudizio superiore alla categoria sulla componente aziendale, mentre è nella media o al di sotto per quella governativa. Trattandosi di strumenti che investono prevalentemente nell’area euro, sono esposti in varia misura alle emissioni pubbliche dell’Italia, della Francia, della Germania, della Spagna, ecc. In base al Country risk rating di Sustainalytics, sono paesi a “basso rischio”, ma con punteggi differenti. Ad esempio, il Belpaese, con uno score di 16,94, è trentesimo su 169 nazioni esaminate, mentre la Germania (punteggio 12,76) è quattordicesima e la Francia diciassettesima (13,5). Un maggior peso dell’Italia, dunque, contribuisce negativamente al rating sovrano di sostenibilità, perché più basso è il punteggio minore sarà il rischio.

Fondi bilanciati moderati italiani con 4 globi

La tabella mostra anche che la componente aziendale (azioni e obbligazioni societarie) dà un contributo maggiore perché pesa di più all’interno del portafoglio rispetto a quella governativa. Nel caso di Eurizon AM Mito 50 e Allianz Italia 50 Special è quasi totalitaria.

 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Vai alla sezione Morningstar dedicata agli investimenti sostenibili.

Clicca qui.

Facebook Twitter LinkedIn

Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Allianz Italia 50 Special A6,59 EUR0,66Rating

Info autore

Sara Silano

Sara Silano  è caporedattore di Morningstar in Italia

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures