La scelta del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di affidare a Mario Draghi la formazione del nuovo governo italiano, almeno dal punto dei mercati sembra assicurare quello che gli investitori cercano sempre quando guardano a un paese: la stabilità.
Il 3 febbraio, dopo che Mattarella la sera prima aveva chiamato al Quirinale l’ex numero uno della Bce che ha poi accettato l’incarico (con riserva), l’indice Morningstar Italy ha guadagnato il 3,41% (in euro). Un balzo che ha permesso al paniere di segnare, in un mese, +1,2% dopo aver chiuso gennaio in territorio negativo.
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